Nuovi e tecnologici passi in avanti nell’utilizzo delle tradizionali cassette di sicurezza contenute nei caveau di migliaia di filiali bancarie in tutta Italia. Secondo quanto previsto dal garante della privacy, con il provvedimento n. 242/2012, le banche sono autorizzate a installare un sistema automatizzato per la gestione delle casse di sicurezza che permette ai clienti, attraverso l’utilizzo delle impronte digitali, di poter avere accesso continuo ai beni in esse contenute, senza intervento del personale dell’istituto di credito.
Il dubbio sostanziale circa tale implementazione tecnologica era relativo all’acquisizione – da parte della banca – di dati sensibili quali quelli delle impronte digitali.
La soluzione è stata fornita grazie all’utilizzo di una smart card, che permette la conservazione del codice numerico (il template che deriva dall’impronta digitale) direttamente su tale supporto, senza pertanto dar seguito a un’archiviazione presso un archivio detenuto dalla banca.