La settimana in borsa valori si apre con il segno meno per le principali piazze europee

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Si apre con il segno meno la settimana della borsa valori, che pone il segno meno davanti alle principali piazze europee: Parigi, Francoforte e Londra lasciano sul terreno oltre un punto percentuale, mentre in Italia l’indice Ftse Mib si attesta su un -0,61% che a metà mattinata è arrivato all’1% e 20.918 punti.

Tra i titoli peggiori Leonardo, Prysmian, Stmicroelectronic e Moncler. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si ferma a 204 punti e un valore percentuale del rendimento decennale all’1,55%.

Sulle borse asiatiche pesano i dazi

Anche sul fronte asiatico le contrattazioni si sono chiuse in negativo: sulle piazze economiche pesano i tre giorni di protesta consecutivi contro il governo di Hong Kong (che perde quasi tre punti percentuali) e l’inasprirsi delle trattative sui dazi tra Usa e Cina (che hanno causato l’emorragia del comparto tecnologico che lascia sul terreno il 7,4%).

Tokyo chiude in negativo perdendo l’1,70% mentre a Shangai l’indice Composite cede l’1,62% e 2.821 punti, mentre a Shenzen il Component lascia sul campo l’1,66% e 8.948.

L’ottimismo dell’Istat

Intanto la nota mensile dell’Istat diffonde un generalizzato ottimismo: dietro un miglioramento dei livelli produttivi, si registra anche la crescita della fiducia dei consumatori che ha influenzato anche le imprese, ad eccezione di quelle manifatturiere.

Scende anche il tasso di disoccupazione, ma il gap con il resto dell’Europa rimane importante.

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