La miopia che favorisce l’abusivismo ed i truffatori

Ancora nessun commento

Facendo riferimento ad uno studio effettuato da federconsumatori, in Europa in media per le polizze Rc auto il costo è leggermente inferiore agli 800 euro con alcune isole felici come la Spagna dove ad esempio il premio annuale è pari a 630 euro, se si guarda l’Italia i prezzi lievitano vertiginosamente intorno ai 1250 euro e si possono toccare punte fino a 3500 euro (che si riferiscono ad un giovane automobilista residente a Napoli)

Un abusivismo sempre più dilagante
Gli automobilisti italiani, ed in special modo quelli residenti a Napoli e provincia devono fare i conti con tariffe assicurative sempre più esose, che ogni anno incidono in misura sempre più importante sul bilancio familiare. Nel corso degli anni questo è stato uno dei fattori che ha determinato la crescita esponenziale degli intermediari abusivi e delle polizze false, venendo al contesto attuale la recente crisi economica che è andata peggiorando nel corso degli anni ha contribuito a peggiorare la situazione, sempre più automobilisti residenti al sud e soprattutto in Campania hanno deciso di circolare con il proprio veicolo sprovvisto di copertura assicurativa, o come in casi recenti affidarsi a polizze contraffatte.

Notizia di questi giorni è l’arresto di 17 persone coinvolte in un traffico di polizze RC auto contraffatte, per un giro d’affari che fruttava dai 60mila ai 100 mila euro al mese, questo perché nell’area napoletana i costi per una copertura assicurativa di un veicolo sono ormai giunti a livelli insostenibili. Queste sono alcune conseguenze della mancata revisione di prezzi delle polizze RC auto, un settore che come già auspicato da più parti, soprattutto dagli automobilisti, necessiterebbe di modifiche strutturali di sistema; i prezzi stratosferici alla fine finiscono per favorire soltanto il diffondersi di polizze contraffatte a danno di tutto il mercato assicurativo, già in sofferenza per la profonda crisi economica.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI