A diverse settimane dalla scomparsa di Silvio Berlusconi si è avviata una discussione degli eredi sul testamento
Gli eredi di Silvio Berlusconi, in particolare i figli, hanno aperto un confronto sull'eredità ed i poteri che assumeranno in Fininvest e Dolcedrago, i due investimenti principali menzionati nel testamento.
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Gli eredi di Silvio Berlusconi, in particolare i figli, hanno aperto un confronto sull’eredità ed i poteri che assumeranno in Fininvest e Dolcedrago, i due investimenti principali menzionati nel testamento.

Cos’è Fininvest?

Fininvest è la holding di famiglia della famiglia Berlusconi, fondata da Silvio Berlusconi nel 1975.

Si tratta di una delle holding più grandi e importanti d’Italia e d’Europa e, dal 2005 è presieduta da Marina Berlusconi, la figlia primogenita dell’ex presidente del consiglio.

La società nasce come SRL per poi evolvere in SPA nello stesso anno assumendo il controllo delle varie società di Berlusconi e viene avviata una società parallela denominata Fininvest Roma.

Sul finire degli anni settanta e l’inizio degli anni 80, Fininvest cresce rapidamente, grazie ad importanti investimenti nel settore mediatico con l’acquisizione dell’emittente locale lombarda TeleMilano.

Nel 1979 le due Fininvest di Berlusconi si fondono raggiungendo un valore di oltre 52 miliardi di lire.

L’espansione continua negli anni 80 con diversi accordi internazionali con la TV sovietica e cinese. 

Ad oggi Fininvest controlla diverse società, tra cui MFE – Media For Europe, Arnoldo Mondadori Editore, Teatro Manzoni, Banca Mediolanum, Associazione Calcio Monza, Alba Servizi Aerotrasporti, Fininvest Gestione Servizi, Diac Salaf Sto arrivando!.

Di tutte, MFE, con un capitale di mercato di oltre 1,66 miliardi di euro, rappresenta l’asset più importante del gruppo Fininvest.

Cos’è Dolcedrago?

Dolcedrago è una società per azioni di proprietà della famiglia Berlusconi, fondata per gestire le principali proprietà immobiliari di Berlusconi. Tra le proprietà di Dolcedrago sono annoverate la Villa San Martino ad Arcore,storica residenza di Berlusconi, due ville a Porto Rotondo, per essere più precisi, Villa Certosa e Villa Stephanie, figurano poi una villa a Macherio, una a Lesa, una a Lesmo ed una alle Bermuda.

La spa controlla anche alcune quote di maggioranza di piccole società immobiliare e detiene il controllo del 100% del capitale di Videodue srl, una società di videoproduzione che detiene i diritti di oltre 100 film.

La successione di Berlusconi, chi comanderà nelle sue aziende?

Perché possa effettivamente compiersi il passaggio di consegne tra il defunto Berlusconi ed i suoi figli, è necessario che gli eredi accettino l’eredità. si tratta di un passaggio formale che permetterà agli eredi di acquisire parte del patrimonio di famiglia, oltre alle quote delle principali società di Berlusconi.

Stando al testamento gli eredi di primo letto, ovvero Marina e Piersilvio, otterranno collegialmente la maggioranza delle azioni di Fininvest, mentre i figli di secondo letto, Barbara, Eleonora e Luigi, ne controlleranno una quota di minoranza.

Al momento sembra esserci volontà condivisa, tra gli eredi del cavaliere di mantenere viva la volontà paterna, pertanto, è molto probabile che Marina e Piersilvio continueranno a mantenere ruoli e incarichi centrali in Fininvest, MFE e Mondadori, e questo indipendentemente dal possesso di quote di maggioranza nelle tre aziende.

Si ipotizza tuttavia che la riorganizzazione societaria vedrà i figli di secondo letto, Barbara, Eleonora e Luigi, accedere a cariche più rilevanti, al fine di consentire loro una più semplice crescita professionale.

In ogni caso, al momento, gli eredi del cavaliere fanno sapere che vi è, da parte loro, piena fiducia negli amministratori nominati alla guida dell’azienda di famiglia.

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