Ammonta a 40 milioni di euro (20 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015) il rifinanziamento del “Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa” che prevede la sospensione del pagamento delle rate dei mutui in caso di perdita del posto di lavoro, grave infortunio o morte del mutuatario. Tale soluzione, prevista nel recente Decreto del Governo sull’Imu, rappresenta per Abi – che già durante l’estate aveva evidenziato il rischio di esaurimento delle dotazioni residue del Fondo – un “passaggio fondamentale che recepisce le richieste presentate insieme alle Associazioni dei Consumatori al Sottosegretario al Ministero dell’Economia, Pierpaolo Baretta, nel corso della riunione del Tavolo Tecnico “Piano Famiglie” il 18 luglio”. Nel frattempo, in soli tre mesi di funzionamento del Fondo, sono state 3659 le famiglie che hanno potuto sospendere per 18 mesi il pagamento delle rate dei mutui, per un controvalore 356,3 milioni di euro di debito residuo. A questi numeri si aggiungono 1877 pratiche ancora in valutazione (180 milioni di debito residuo). In questo senso, Abi sottolinea “l’importanza della collaborazione e dell’impegno congiunto con Associazioni dei Consumatori e Istituzioni per individuare fin qui strumenti idonei a sostegno delle famiglie nell’accesso al credito e nella sostenibilità delle rate”. Il Fondo di solidarietà è un’iniziativa di recente avvio che rappresenta la misura pubblica di raccordo con la moratoria dell’Abi concordata con le Associazioni dei consumatori e portata avanti dal 2010 (consentendo la sospensione del pagamento delle rate dei mutui a 100.000 famiglie, per un controvalore di quasi 11 miliardi di debito residuo). Il rifinanziamento consentirà l’operatività di questo vero e proprio strumento di “welfare” delle famiglie per i prossimi 2 anni.
Claudia D’Agostino: chi è, età e perché è finita con Andrea Offredi dopo Uomini e Donne
Nella platea del Trono di Uomini e Donne fa il suo esordio una nuova dama, che non è però un volto sconosciuto al pubblico di Canale 5: Claudia D’Agostino.