Ammissibilità del ricorso d’urgenza ex art. 700 cpc per erronea levata di protesto

Ancora nessun commento

Sentenza Tribunale di Palermo del 27 marzo 2014-04-23

Si segnala ai lettori di Iusletter un’interessante sentenza resa dal Tribunale palermitano (Tribunale di Palermo sentenza del 27 marzo 2014) nell`ambito di un giudizio che vede coinvolta una società nei confronti della quale risulta erroneamente levato un protesto.

Più precisamente la società Alfa promuove ricorso ex art. 700 cpc nei confronti di una banca che, dopo aver correttamente levato il protesto verso altra e diversa società, a causa di un errore nell`indicazione della Partita IVA, iscriveva detto protesto contro la ricorrente anziché nei confronti dell`effettiva destinataria.

Nel giudizio venivano chiamate anche le Camere di Commercio alle quali veniva chiesto di procedere con la rettifica.

Il Tribunale siciliano ha accolto il ricorso ritenendo sussistenti il fumus boni iuris, riconducibile all`errore materiale della banca avendo indicato dati  anagrafici di un soggetto che non aveva alcun collegamento con i titoli protestati,  e il periculum in mora, in quanto il permanere dell`erronea indicazione e` suscettibile di causare alla società un danno all`immagine e ripercussioni sulla vita commerciale.

In particolare il Tribunale non solo ha ordinato alle Camere di Commercio di operare le modifiche a  spese della banca, ma ha anche disposto, sempre a carico di quest`ultima, una penale per ogni giorno di ritardo nell`esecuzione del provvedimento.

Articolo tratto da

iusletter

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI