In data 11/04/2013 Banca d’Italia, d’intesa con Consob e Ivass ha emanato un provvedimento che apporta alcune sostanziali modifiche sulla tenuta dell’archivio unico informatico (AUI) (provvedimento del 2009)
In particolare il comunicato di Bankit recita:
“Gli adempimenti e i controlli sull’identificazione della clientela e sulla verifica dei relativi
dati sono calibrati in base al concreto rischio di riciclaggio; analogo criterio si attua per l’esecutore
delle operazioni e per il beneficiario effettivo dei rapporti e delle transazioni.
A fronte di casi in cui è possibile attuare procedure semplificate, sono previsti obblighi di
verifica rafforzati, ove è più forte il rischio di comportamenti illeciti. Ad esempio, le maggiori
cautele attualmente adottate per le persone politicamente esposte residenti all’estero sono estese
anche ai soggetti residenti in Italia; si attuano, così, le nuove raccomandazioni in sede internazionale del GAFI.”
Come si può evincere dal contesto occorre operare con maggiore precisione e consapevolezza dei fini delle norme di contrasto al riciclaggio.
Queste disposizioni completano tutto il quadro normativo di Banca d’Italia, in aggiunta ai provvedimenti su organizzazione e controlli interni antiriciclaggio e sulla tenuta dell’AUI.
Queste nuove regole entreranno a pieno regime dal 1° gennaio 2014