L’assemblea straordinaria del Monte dei Paschi di Siena – a cui ha partecipato il 22% del capitale della banca – ha approvato l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro, punto chiave del piano di risanamento messo a punto da Jp Morgan e Mediobanca e affidato all’amministratore delegato Marco Morelli. Il piano, che in settimana aveva già ottenuto il via libera da parte della Banca Centrale Europea, prevede in particolare la radicale pulizia del bilancio di Mps attraverso la vendita di tutti i crediti lordi in sofferenza (circa 27 miliardi di euro). Una cessione così grande di Npl “in Italia e in Europa non ha l’ha fatta nessun’altra banca – ha dichiarato Morelli – ma è la soluzione migliore per ripartire”. Infine, come previsto, l’assemblea di Mps ha nominato alla presidenza Alessandro Falciai in sostituzione del dimissionario Massimo Tononi. Sul nome di Falciai, imprenditore livornese classe 1961, già membro del board e presidente del comitato nomine, nelle scorse settimane era confluito il consenso dei grandi soci dell’istituto: Fondazione Mps, Ministero dell’Economia e Axa.
John Elkann ha ottenuto 83 milioni di euro dal dividendo Stellantis
Stellantis ha approvato nei giorni scorsi i dividendi.