Provvedimenti rilevanti di carattere particolare delle autorità creditizie Sezione XIV – Sanzioni della Banca d’Italia
AS FINANCE SPA
VISTO il decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia – TUB) e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge 28 dicembre 2005, n. 262 recante “Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari”;
VISTO lo Statuto della Banca d’Italia, e in particolare gli artt. 22 e 23 che disciplinano le modalità di adozione dei provvedimenti di competenza del Direttorio;
VISTI il provvedimento della Banca d’Italia del 27 giugno 2011 recante “Disciplina della procedura sanzionatoria amministrativa ai sensi dell’art. 145 del d.lgs. 385/93 e dell’art. 195 del d.lgs. 58/98 e delle modalità organizzative per l’attuazione del principio della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie (art. 24, comma 1, della legge 28 dicembre 2005, n. 262)” e le Disposizioni di vigilanza in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa;
CONSIDERATO che la Vigilanza Bancaria e Finanziaria della Banca d’Italia ha accertato, con riguardo alla AS Finance spa, le irregolarità di seguito indicate:
1. omesse comunicazioni all’OdV da parte dei componenti il Consiglio di amministrazione e il Collegio sindacale (art. 106, 6° co., d.lgs.385/93, nel testo applicabile ai sensi dell’art. 10, d.lgs. 141/2010, come modificato dall’art. 7 del d.lgs. 218/2010 e dall’art. 5, d.lgs. 169/2012; Provv. B.I. del 14.05.2009);
2. omesse comunicazioni all’OdV da parte dei componenti il Collegio sindacale (art. 112, d.lgs.385/93, nel testo applicabile ai sensi dell’art. 10, d.lgs. 141/2010, come modificato dall’art. 7 del d.lgs. 218/2010 e dall’art. 5, d.lgs. 169/2012).
CONSIDERATO che le suddette irregolarità sono state contestate secondo le formalità previste dall’art. 145 TUB ai soggetti ritenuti responsabili e alla società, responsabile in solido;
– omissis –
VISTA la nota (omissis) con la quale il Servizio Costituzioni e Gestione delle Crisi, in osservanza del principio della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie rispetto all’irrogazione della sanzione, fissato dall’art. 24 della legge 262/05, ha proposto al Direttorio della Banca d’Italia l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 144 TUB nei confronti degli esponenti interessati, trasmettendo i relativi atti;
VISTO il parere dell’Avvocato Generale (omissis);
LA BANCA D’ITALIA
Preso atto che sussistono, in base alle motivazioni esposte nella citata proposta, qui integralmente richiamate e recepite, gli estremi per l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie;
DISPONE
A carico delle persone di seguito indicate, nella qualità precisata, sono inflitte, ai sensi dell’art. 144 TUB, le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:
Componenti il Consiglio di amministrazione:
Santi Alessandro, Gregori Lorenzo, Carlini Manuel
Per l’irregolarità sub 1) euro 15.500,00 ciascuno
Componenti il Collegio sindacale:
Musetti Alessandro, Raggi Pietro Paolo, Marconi Alfredo
Per le irregolarità sub 1) e 2) euro 15.500,00 ciascuno
Totale complessivo delle sanzioni: euro 93.000,00