Assomea richiede il nome della società di mediazione nell’atto di mutuo
Eustacchio Allegretti protagonista delle prime sfide di Assomea passa il testimone a Flavio Miglioli

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Tra le iniziative istituzionali portate avanti nell’ambito dei tavoli di lavoro organizzati dall’OAM e dalle associazioni di categoria quelle in tema di abusivismo hanno assunto un’importante centralità per il sano sviluppo del settore.

Assomea vuole avere un ruolo attivo nella ricerca di proposte operative volte a trovare soluzioni per una “lotta concreta” all’abusivismo e per una maggiore trasparenza del mercato.

A questo riguardo l’associazione ha sviluppato un position paper sul tema al fine di proporre l’inserimento obbligatorio nell’atto di mutuo della dichiarazione delle parti relativamente all’utilizzo o meno dei servizi di una società di mediazione del credito. Tale dichiarazione dovrà contenere le generalità ed in numero di iscrizione negli elenchi OAM della società, l’importo della provvigione applicata e le modalità di corresponsione della stessa.

Flavio Miglioli, presidente di Assomea, ritiene che la declaratoria di sussistenza dell’attività di intermediazione all’interno del contratto di mutuo, già sperimentata positivamente in termini di “moral suasion and fiscal suasion” in materia immobiliare, possa generare i medesimi risultati anche con riferimento al settore finanziario responsabilizzando tutti gli attori della filiera distributiva.

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