Banca d’Italia autorizza Credem per l’utilizzo di internal rating based
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L’autorizzazione al IRB del tipo avanzato prevede l’utilizzo di un modello interno avanzato per la determinazione dei requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di credito (IRB avanzato) di Credito Emiliano e Credem Leasing, sia verso clientela corporate che retail.

A fine giugno 2015 Credem ha aumentato i prestiti del 5,3% a/a e del 20,3% negli ultimi cinque anni raggiungendo Euro 21,5 miliardi.

L’autorizzazione all’utilizzo dei nuovi modelli riconosce la qualità dei processi creditizi che da sempre contraddistingue il Gruppo, costituisce un ulteriore stimolo ad incrementare il sostegno alle famiglie ed alle imprese che investono per crescere e rafforza la già elevata solidità patrimoniale del Gruppo.

Il positivo impatto dell’autorizzazione ricevuta non è attualmente quantificabile poiché sarà calcolato in sede di approvazione dei risultati consolidati a fine settembre 2015.

Credem a fine giugno 2015 ha aumentato i prestiti alla clientela del 5,3% a/a e del 20,3% negli ultimi cinque anni (giugno 2010 – giugno 2015), raggiungendo 21,5 miliardi di euro e mantenendo la qualità dell’attivo ai vertici del sistema bancario con sofferenze su impieghi a 1,7% (dato a fine giugno 2015) rispetto al 4,6% della media di sistema(1).

Per incrementare ulteriormente il sostegno alle imprese, il Gruppo Credem ha sottoscritto tra luglio e agosto accordi con il Fondo Europeo per gli Investimenti e con Sace per oltre Euro 850 milioni di plafond di finanziamenti finalizzati all’innovazione ed all’internazionalizzazione. 

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