Banca d’Italia sanziona la BCC di Castel Goffredo
Nessuno tocca le Bcc (ci ha già pensato Visco)

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VISTO il decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia – TUB) e successive modifiche e integrazioni;

VISTO l’art. 2 del decreto legislativo 12 maggio 2015, n. 72, recante “Disposizioni transitorie e finali concernenti le modificazioni del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385”;

VISTA la legge 28 dicembre 2005, n. 262 recante “Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari”;

VISTO lo Statuto della Banca d’Italia, e in particolare gli artt. 22 e 23 che disciplinano le modalità di adozione dei provvedimenti di competenza del Direttorio;

VISTI il provvedimento della Banca d’Italia del 27 giugno 2011 recante “Disciplina della procedura sanzionatoria amministrativa ai sensi dell’art. 145 del d.lgs. 385/93 e dell’art. 195 del d.lgs. 58/98 e delle modalità organizzative per l’attuazione del principio della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie (art. 24, comma 1, della legge 28 dicembre 2005, n. 262)”, le Disposizioni di vigilanza in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa e il provvedimento della Banca d’Italia del 22 settembre 2015;

CONSIDERATO che la Vigilanza Bancaria e Finanziaria della Banca d’Italia ha accertato, con riguardo alla BCC di Castel Goffredo, le irregolarità di seguito indicate:

  1. carenze nell’organizzazione e nei controlli interni, con particolare riferimento al rischio di credito, da parte di componenti ed ex componenti il Consiglio di amministrazione e dell’ex Direttore generale (art. 53, 1° co., lett. b) e d), d.lgs. 385/93; Tit. IV cap. 11 Istr. Vig. banche – Circ. 229/99; Tit. I cap. 1, parte quarta, Nuove disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche – Circ. 263/06; Tit. V Cap. 7, Circ. 263/06, 15° agg. del 2/7/2013; Disposizioni di Vigilanza del 4 marzo 2008 in materia di organizzazione e governo societario delle banche; parte I, Tit. IV, cap. 1, Circ. 285/13);
  2. carenze nei controlli da parte dei componenti il Collegio Sindacale (art. 53, 1° co., lett. b) e d), d.lgs. 385/93; Tit. IV, cap. 11 Istr. Vig. banche, Circ. 229/99; Tit. I, cap. 1, parte quarta, Nuove disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche – Circ. 263/06; Tit. V, Cap. 7, Circ. 263/06, 15° agg. del 2/7/2013; Disposizioni di Vigilanza del 4 marzo 2008 in materia di organizzazione e governo societario delle banche; Parte I, Tit. IV, Cap. 1, Circ. 285/13).

    CONSIDERATO che le suddette irregolarità sono state contestate secondo le formalità

previste dall’art. 145 TUB ai soggetti ritenuti responsabili e alla banca, responsabile in solido;

CONSIDERATO che, valutati le irregolarità contestate, le deduzioni presentate e ogni altro elemento istruttorio, si sono ritenute, a conclusione dell’istruttoria, sussistenti le violazioni accertate;

VISTA la nota (omissis) con la quale il Servizio Coordinamento e Rapporti con l’Esterno, in osservanza del principio della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie rispetto all’irrogazione della sanzione, fissato dall’art. 24 della legge 262/05, ha proposto al Direttorio della Banca d’Italia l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 144 TUB nei confronti degli interessati, trasmettendo i relativi atti;

VISTO il parere dell’Avvocato Generale (omissis); LA BANCA D’ITALIA

Preso atto che sussistono, in base alle motivazioni esposte nella citata proposta, qui integralmente richiamate e recepite, gli estremi per l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie;

DISPONE

A carico delle persone di seguito indicate, nella qualità precisata, sono inflitte, ai sensi dell’art. 144 TUB, le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:

Componenti ed ex componenti il Consiglio di amministrazione:

Arrighi Leonardo, Pederzani Michele, Gualtierotti Rossella, Araldi Omero, Carasi Cornelio Per le irregolarità sub 1) euro 24.500 ciascuno

Mura Michele, Sarzi Fernando
Per l’irregolarità sub 1) euro 32.500 ciascuno

Ex Direttore Generale:

Donato Fernando
Per l’irregolarità sub 1) euro 36.500

Componenti il Collegio sindacale:

Merisio Francesco Ernesto, Bombana Eugenio, Passerini Gilberto Per l’irregolarità sub 2) euro 24.500 ciascuno

Totale complessivo delle sanzioni: euro 297.500

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