La banca pensa alle rate senza costi aggiuntivi

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A pagare di più l’Rc auto sono i giovani e gli abitanti dei centri più densamente popolati, in particolare del Sud. La conferma puntuale arriva dalla prima indagine Ivass sui prezzi al dettaglio effettivamente pagati dal campione osservato, composto da circa due milioni di polizze. Secondo lo studio, gli under 25 pagano in media un premio di 763 euro (cifra che per il 5% del panel arriva a superare anche i 1.400 euro). Il premio medio scende fino a 472 euro per i guidatori con un’età maggiore o uguale a 60 anni, per poi risalire oltre i 70 anni. Il prezzo lievita anche nelle città, con gli abitanti delle metropoli che pagano in media, sempre secondo la prima rilevazione Ivass realizzata sui prezzi al dettaglio, circa cento euro in più rispetto a chi vive in piccoli centri. E se il caro-polizza persiste, le rate aiutano i clienti a tollerare meglio le cifre richieste che, in tempo di crisi, si fa sempre più fatica a sborsare. E questo spiega anche il fenomeno dilagante e pericolosissimo della “evasione assicurativa”.
Pagare la polizza a rate piace, soprattutto se non sono previsti oneri aggiuntivi, e rappresenta l’unica via per molte famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Lo consentono soprattutto le polizze vendute in banca, che prevedono generalmente l’addebito diretto mensile della frazione del premio sul conto, senza ulteriori costi.
Una possibilità che avranno dal prossimo autunno anche i clienti Unicredit, gruppo che, in partnership con Allianz, partirà a ottobre con la proposta di coperture assicurative di veicoli dei propri clienti. L’obiettivo è di raggiungere i 500mila assicurati nel più breve tempo possibile. «Non siamo i primi a partire, ma abbiamo qualcosa in più in termini di proposta commerciale per i nostri clienti – spiega Remo Taricani, responsabile clientela privati e small business di Unicredit –. Innanzitutto il processo snello: con due dati (targa e codice fiscale) riusciamo a realizzare un preventivo vincolante. Tramite la targa, Allianz riesce a ricostruire la storia del veicolo in termini di sinistrosità, e la banca, attraverso l’analisi del rapporto bancario, riesce a profilare il cliente». L’altra arma vincente, appunto, secondo Taricani, sta nella possibilità di rateizzare istantaneamente i premi in rate mensili a interessi zero, senza la necessità di presentare buste paga o Cud. L’offerta di Unicredit sarà articolata in tre moduli, ma anche il prodotto base sarà “completo”, dotato di anche di assicurazione per il conducente.
Anche tra i gruppi assicurativi c’è chi punta sulla rata. Grande successo ha avuto per esempio l’iniziativa di UnipolSai, con la rateizzazione a tasso zero delle polizze Auto: da luglio 2013 ha tagliato il traguardo delle 500mila polizze sottoscritte, con circa 50mila sottoscrizioni mensili. Il gruppo diretto Carlo Cimbri ha prolungato l’offerta di finanziamento fino al 31 dicembre 2014, estendendola anche a tutti i principali prodotti del ramo danni.

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