Banche-Gdo: l’intesa decolla grazie ai mobile payments

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Il mondo della grande distribuzione organizzata e le banche italiane sembrano aver finalmente trovato la giusta intesa. Questa volta a metterci lo zampino non è Cupido, ma la possibilità di favorire lo sviluppo su ampia scala dei pagamenti via smartphone. A far convergere gli attori su un terreno comune, la constatazione che solo fornendo all’utente finale un servizio ben preciso, legato alle abitudini di acquisto degli italiani, si potranno far decollare i mobile payments.
Nasce così l’App Auchan, soluzione di mobile payment sviluppata in collaborazione con Banco Popolare CartaSi, che smaterializza la carta di credito e permette di pagare la spesa con tutti gli smartphone di ultima generazione (IOS e Android). Per utilizzare il servizio occorre scaricare sul proprio smatphone l’App Auchan e abbinare la propria carta di credito. Successivamente basta fotografare i codici a barre dei prodotti che si vogliono acquistare, e pagare l’intero importo con il proprio smartphone, digitando un Pin di sicurezza presso una delle casse abilitate.

Ma la vera novità, che potrebbe spingere gli utenti a ricorrere a questa innovativa modalità di pagamento, è il fatto chel’applicazione, per come è stata realizzata, consente di gestire integralmente tutte le fasi di acquisto attraverso lo smartphone: dalla stesura della lista della spesa all’individuazione automatica, per ciascun tipo di prodotto, delle promozioni disponibili sul punto vendita, dal self scanning fino al pagamento finale alla cassa utilizzando esclusivamente il collegamento Wi-Fi del punto vendita e inquadrando un apposito Qr Code. Il pagamento via smartphone può essere ultimato indipendentemente dall’operatore telefonico utilizzato e in condizioni di sicurezza dal momento che la transazione avviene sui sistemi CartaSi: i dati della carta vengono archiviati su un server protetto e non vengono mai scambiati con il punto vendita.

Il ruolo dei tre partner

“Come CartaSi – sottolinea Gianluca de Cobelli, vicedirettore generale della società che oggi è parte del Gruppo Icbpi (Istituto Centrale delle Banche Popolari) – abbiamo avviato in passato iniziative con operatori telefonici e continueremo a farlo. Tuttavia in questo caso, davvero unico in Italia, grazie all’uso del Wi-Fi e del Qr Code il pagamento può avvenire per la prima volta in modo indipendente rispetto all’operatore telefonico prescelto dal cliente dal momento che il sistema prevede come unico prerequisito la registrazione dell’utente”. Il servizio, attualmente disponibile solo presso cinque ipermercati Auchan di Bergamo, Cuneo, Piacenza, Roncadelle (BS), Venaria (To), verrà esteso ad altri 20 punti vendita della catena entro il 2014. “Siamo costantemente impegnati a rendere l’applicazione sempre più interessante e utile per i nostri clienti, sottolinea Alberto Miraglia, direttore marketing di Auchan. Ad esempio, stiamo lavorando per inserire direttamente nell’App i buoni sconto digitalizzati mentre è in fase di test l’integrazione con il sistema ‘elimina-code’ presso i banchi del fresco e della gastronomia. L’obiettivo è far convergere tutte le tecnologie che negli anni abbiamo sviluppato, inclusa quella che consente la consultazione della lista degli ingredienti dei nostri prodotti, in soluzioni che contribuiscono a semplificare la vita e rendere più rapida la spesa”.

“Il nostro ruolo, afferma invece Pier Luigi Giacomello, responsabile Canali Innovativi del Banco Popolare, è stato quello di agganciarci all’app, con la quale Auchan comunica al cliente le proprie iniziative di marketing, per rendere possibile il pagamento in condizioni di sicurezza e garantire la semplicità d’uso. I dati della carta non transitano mai né all’interno del supermercato, né sul telefonino, e il pagamento può essere fatto solo all’interno del punto vendita Auchan. Stiamo rilasciando prodotti e servizi per i pagamenti in mobilità destinati ad avere ampia diffusione nel giro di breve. In particolare stiamo allestendo una serie di servizi per i pagamenti in mobilità basati sulla geolocalizzazione, tra cui ad esempio quelli dedicati ai parcheggi e all’emissione di biglietti elettronici. In collaborazione con CartaSi stiamo rilasciando anche i mobile Pos che si appoggiano sullo smartphone dell’esercente in modo da ridurre i costi della monetica per i piccoli player. Nel dettaglio, lo stiamo facendo introducendo un nuovo modello operativo chiamato ‘Payment facilitator’ che prevede una contrattualistica innovativa e tempi di attivazione estremamente contenuti”.

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