Bilancio 2015 di Etica Sgr chiuso con un utile quasi raddoppiato
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Per quanto riguarda per esempio, l’azionariato attivo, lo scorso anno Etica Sgr ha votato alle assemblee degli azionisti di 27 aziende (11 italiane e 16 straniere). Le tematiche principali trattate negli interventi e nelle votazioni hanno riguardato la trasparenza delle informazioni contenute nelle politiche sulle remunerazioni, l’adozione di sistemi di monitoraggio lungo la catena di fornitura, l’adesione ad iniziative internazionali sul climate change (cambiamento climatico), la trasparenza nelle etichette dei prodotti dell’indicazione di organismi geneticamente modificati e il corretto uso della risorsa idrica nei processi produttivi.

In un altro ambito, quello relativo al supporto al microcredito e al crowdfunding (la forma di finanziamento popolare che consiste in una raccolta di fondi destinati a realizzare progetti di vario tipo come per esempio aiuti umanitari, innovazioni imprenditoriali, ricerca scientifica ecc.), sono state aumentate le risorse. Infatti, in virtù del buon andamento della raccolta dei fondi di Etica Sgr nel 2015, è stato possibile incrementare il sostegno all’economia reale e alla micro-imprenditoria italiana, aumentando a circa 1,9 milioni di euro il patrimonio del Fondo dedicato ai progetti di microcredito e crowdfunding in Italia.

Questo fondo, gestito da Banca Etica e alimentato attraverso il contributo facoltativo dei sottoscrittori dei fondi Valori Responsabili (0,1% del capitale investito), ha finanziato 64 progetti (tramite microcrediti) nel corso del 2015, dei quali circa il 55% ha fatto avviare nuove iniziative imprenditoriali, mentre la restante parte ha permesso di emettere prestiti socio-assistenziali o sostenere cooperative sociali. È importante sottolineare come, a partire da quest’anno, il fondo finanzierà anche iniziative di crowdfunding ad alto valore sociale selezionate da Banca Etica: a supporto di tale progetto sono stati stanziati per il 2016 100 mila euro.

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