La Bce ha infatti deciso di negare l’autorizzazione al completamento dell’operazione con cui una cordata di investitori – tra cui Carlo De Benedetti, la famiglia Segre e Luca Cordero di Montezemolo – ha acquisito da Veneto Banca il 51,4% di Bim. L’operazione, definita alla fine del 2014, prevedeva il pagamento di 289 milioni di euro, pari a 3,6 euro per ogni azione Bim, e una successiva opa sul resto del capitale. Lo ha fatto sapere la stessa banca dopo aver ricevuto una nota dalla cordata di investitori. Ora gli acquirenti hanno pochi giorni di tempo – fino al 19 giugno – per presentare un ricorso che verrà analizzato dalla Bce.
La cordata di investitori, si legge nella nota inviata alla banca, “si riserva dunque di valutare le argomentazioni svolte a supporto di quanto notificato dalla Bce e di attivarsi per difendere i propri diritti, in conformità con quanto previsto dalle norme procedurali applicabili, al fine della realizzazione della transazione”.
La camera di commercio di Cuneo premia la ferramenta Briatore
Lunedì si è svolta, nel Salone d’onore dell’Ente camerale a Cuneo l’evento “Imprese tra storia e memoria”, organizzato dalla Camera di commercio di Cuneo in collaborazione con Unioncamere.