Il blockchain consentirà alle aziende di sperimentare nuovi metodi di condivisione delle informazioni
Chi sono le pmi innovative?

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Ma quali sono i vantaggi potenziali delle blockchain in azienda?

In primo luogo appunto la creazione di database che fungono da veri e propri libri mastri di documenti e numeri, da condividere fra diversi dipartimenti di una stessa organizzazione.

Dopo le prime applicazioni delle blockchian, nate dopo la grande recessione che seguì la crisi del 2008 con la creazione di una moneta virtuale – il bitcoin – che registra catene di pagamenti dai diversi nodi della catena, altre nuove applicazioni (oltre che nel settore pubblico) sono già attive in diverse industry, fra cui il finance, il manufacturing e l’healthcare.

Di fatto, tutte le industry che prevedono l’interazione di diversi partner possono affidarsi al principio della blockchain per condividere informazioni fra venditori, acquirenti, enti regolatori. Secondo Donna Dillenberger, IBM Fellow, z Systems, fra i vantaggi innegabili della blockchain c’è la sua immutabilità, nel senso che copie dei dati immagazzinati vengono conservate su diversi database, assicurandone così il sincronismo. I dati poi non possono essere modificati o cancellati.

Sempre in tema sicurezza, l’intrusione di soggetti estranei nella blockchain è impossibile. I membri della catena detengono un certificato rilasciato da un ente di certificazione di fiducia senza il quale non è possibile partecipare.

La blockchain permette alle aziende di interagire per condividere informazioni che possono riguardare gli argomenti più disparati, dai pagamenti all’origine di un prodotto.

IBM ad esmepio pensa di usare la blockchain per la sua rete di supply chain, per chiedere a partner e fornitori di registrate ogni singoloa richiesta di prodotto, l’approvazione di una fattura, l’invio e la ricezione dei pagamenti.

L’obiettivo è registrare ogni singola transazione all’interno della blockchain riducendo i tempi medi delle liti legali, che in media durano 44 giorni per giungere a soluzione.

 

La blockchian usata per i bitcoin è pubblica, i dati non sono crittati. Tutti nella blockchain possono vedere tutte le transazioni, l’unico elemento di privacy è l’utilizzo di una ID per l’accesso al portafoglio invece del nome proprio.

IBM pensa invece di introdurre un approccio più sigillato alla blockchain per coprire le transazioni tramite strumenti avanzati di crittografia.

 

L’applicazione delle blockchain al settore medicale ha diversi obiettivi. In primo luogo, se un paziente cambia dottore, il paziente potrà dare la chiave di accesso crittografata alla sua cartella clinica al nuovo medico, con una sorta di portability della sua storia clinica.

I pazienti potranno così avere diverse chiavi di accesso ai loro dati sanitari, magari diversi da quelli dentistici, mantenendone così il controllo.

La blockchian potrà inoltre essere utile nella conservazione e manutenzione di edifici, abitazioni e veicoli di trasporto. I dati conservati nella blockchian renderanno più affidabili i dati di un’auto usata, con il potenziale acquirente che avrà accesso ai dati di manutenzione e riparazione del veicolo.

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