Nel secondo semestre l’unità di informazione finanziaria, ha ricevuto circa 81mila segnalazioni di operazioni sospette, in aumento del 17 per cento rispetto a quelle pervenute nel secondo semestre dell’anno precedente.
Il contributo più consistente è riferibile alla categoria banche e Poste e agli istituti di moneta elettronica che costituiscono, rispettivamente, il 56,5 e il 16,4 per cento del totale ricevuto. In aumento anche l’apporto dei professionisti (in particolare di notai e Consiglio Nazionale del Notariato) e degli operatori non finanziari (tra cui si evidenziano i soggetti che effettuano attività di custodia e trasporto valori e gli operatori in valuta virtuale).
Nel semestre la Uif ha complessivamente analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 80.754 segnalazioni (+15,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021) e ha adottato 13 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette.