L’utile netto nel primo trimestre 2015 si attesta a 67,6 milioni, con un +5,1% rispetto ai 64,3 milioni dello stesso periodo di un anno fa, mentre l’utile netto normalizzato, ossia al netto delle componenti non ricorrenti, si colloca a 76 milioni di euro a fronte dei 65,3 milioni del 31 marzo 2014. Il risparmio gestito, secondo i risultati al 31 marzo 2015 approvati dal cdg, risulta in crescita del 24,3% rispetto a fine marzo 2014, con effetto positivo sulle commissioni nette (+5,6% a/a). Nello specifico, la raccolta totale – dato che somma la raccolta diretta e la raccolta indiretta – è stata di 71,3 miliardi, registrando un +2,7% trimestre su trimestre, di cui 22,6 miliardi di raccolta “core” (ovvero conti correnti più depositi a risparmio e altre forme tecniche).
A marzo 2015 l’aggregato complessivo della raccolta indiretta da clientela ordinaria si posiziona a 34.885 milioni, in aumento del 7% rispetto a fine 2014, in virtù – spiega il gruppo in una nota – dell’ottima performance del risparmio gestito (+9,8% trimestre su trimestre), che beneficia di una raccolta netta positiva nel trimestre pari a 875 milioni di euro. Nel dettaglio, il risparmio gestito raggiunge i 19.633 milioni, con un incremento di 1,8 miliardi di euro grazie. spiega il gruppo nella stessa nota, al risultato positivo del comparto dei fondi comuni (+12,4%) e delle attività assicurative (+8,2%). La componente del risparmio amministrato si attesta a 15.252 milioni, in crescita del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2014, interrompendo l’andamento negativo dello scorso anno anche grazie al buon andamento dei mercati finanziari nel primo trimestre dell’anno.