L’associazione delle banche private guidata da Pietro Sella ha deciso di cambiare la propria denominazione in Pri.banks, adottando anche un’immagine grafica più moderna che comunichi meglio il nuovo ruolo di riferimento che si propone di svolgere.

Pri.baks riunisce, solo per citarne alcune, realtà come Banca Sella, Banca Passadore, Banca Finnat e Banca del Piemonte, gruppi come Banca Mediolanum e Credem, e banche più locali come Banco delle Tre Venezie e Banco Azzoaglio.

Le banche associate dispongono in aggregato di un attivo di 188 miliardi di euro, pari al 6,3% del settore bancario nazionale, secondo i dati del 2014, e operano attraverso 2.258 sportelli (il 7,3% del sistema). L’ammontare degli impieghi supera i 98 miliardi (5,8%), la provvista, esclusa quella interbancaria, è di 107 miliardi (5,6%) e la dotazione patrimoniale complessiva supera i 10 miliardi (4,8%).