La Commissione europea ha pubblicato i risultati di un’indagine Eurobarometro e di una consultazione pubblica, dalle quali emerge che i cittadini europei auspicano una maggiore tutela della privacy, mentre imprenditori e amministrazioni esprimono opinioni più diversificate.
La maggioranza degli intervistati dall’Eurobarometro considera molto importante la riservatezza delle proprie informazioni personali, delle comunicazioni online e del proprio comportamento online. Analogo il dato secondo cui l’83% dei cittadini nonché delle organizzazioni di consumatori e della società civile ritiene importante disporre di norme specifiche in materia di e-privacy, per garantire la riservatezza nel settore delle comunicazioni elettroniche.
La consultazione ha permesso di raccogliere informazioni preziose ai fini della revisione – attualmente in corso – della direttiva e-privacy. La direttiva verrà pubblicata dalla Commissione all’inizio del 2017.
Il riesame della direttiva e-privacy integrerà il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD) e ne amplierà il campo di applicazione estendendolo ai servizi di telefonia vocale e di messaggistica basati su Internet (i cosiddetti servizi “over-the-top”). La proposta mira inoltre a semplificare le disposizioni sui cookie nei browser, ampliando le possibilità di scelta degli utenti. Maggiori dettagli qui.