La Legge di Bilancio 2017 (Legge 11 dicembre 2016, n. 232) all’art. 1, comma 70 ha esteso l’operatività della disciplina del c.d. “equity crowdfunding” anche alla raccolta di capitale di rischio da parte delle PMI in generale, non limitando l’accesso alle sole start-up e PMI innovative.
In Italia le PMI sono oltre 135.000, rappresentano un bacino con enormi potenzialità di sviluppo e potrebbero crescere sicuramente più facilmente se avessero un maggiore sostegno ed aiuto.
L’equity crowdfunding può essere considerato come una nuova opportunità per le PMI, perché permette loro di raccogliere finanziamenti anche da piccoli investitori. E’ uno strumento alternativo al sistema creditizio tradizionale, divenuto ormai di sempre più difficile accessibilità; “la semplicità dell’operazione si tradurrà in un forte incremento degli investimenti nelle imprese innovative: rappresenta una svolta nel mondo delle Start up e delle PMI, che in Italia spesso non sono decollate proprio per la mancanza di credito”, sottolinea Gino Marinozzi Amministratore di Cofyp.
Sara Bernabei del Team Cofyp, spiega il funzionamento del portale: “le piccole e medie imprese che hanno necessità di raccogliere capitali per realizzare il proprio progetto imprenditoriale, possono presentarlo alla COFYP, la quale, dopo una attenta selezione per cui si avvale anche di professionisti esterni, decide se pubblicare l’offerta sul portale online www.cofyp.com. I soggetti interessati ai progetti pubblicati potranno investirvi anche solo una piccola quota e riceveranno, in cambio del versamento in denaro, la partecipazione al capitale sociale, ovvero il complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dal fatto di essere diventati soci della PMI”
Chi ha intenzione di finanziare un determinato progetto, che ritiene interessante, potrà investire direttamente online tramite la piattaforma della Cofyp, sia importi ridotti (nel sistema utilizzato dalla Cofyp si parte da un minimo di 5.000 euro) che cifre più consistenti: il processo d’investimento è completamente digitale: per investire è sufficiente effettuare un semplice bonifico, anche tramite i sistemi online senza doversi recare personalmente in banca, dal proprio conto a quello destinato alla raccolta.
“L’esperienza che abbiamo maturato in tanti anni sul territorio accanto alle piccole e medie imprese e l’utilizzo di uno strumento altamente tecnologico come l’equity crowdfunding può costituire una valida combinazione per il successo della raccolta di capitali a favore delle PMI che hanno progetti innovativi da proporre agli investitori” ha evidenziato Giancarlo Cossiri presidente della IFI Srl, socio di Cofyp.
Gino Marinozzi precisa che l’obiettivo della Cofyp è quello di “mettere a disposizione del sistema imprenditoriale italiano un nuovo strumento che può rivoluzionare il modo di fare impresa, favorendo l’innovazione e accrescendo la competitività del nostro Paese nel mercato internazionale”.