Consorzio mobilità tra Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha
Il futuro della mobilità passa dai veicoli elettrici, che si preparano ad affermarsi in uno scenario in cui il legame tra innovazione e sostenibilità si fa imprescindibile. 
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Il futuro della mobilità passa dai veicoli elettrici, che si preparano ad affermarsi in uno scenario in cui il legame tra innovazione e sostenibilità si fa imprescindibile. 

Nel nuovo pacchetto di riforme climatiche Fit for 55, per ridurre le emissioni di gas serra, l’unione europea propone restrizioni che impattano tutti i settori produttivi ma in particolare il mondo dell’automotive. La commissione Ue punta infatti a far sì che entro il 2035 debbano circolare sul territorio solo veicoli elettrici e che gli stati membri potenzino la rete di ricarica e l’installazione di punti di rifornimento a intervalli regolari sulle principali autostrade.

Una visione prospettica nella quale i mezzi alimentati elettricamente saranno più interconnessi, sia rispetto agli altri utenti della strada che all’ambiente circostante, più autonomi nella guida e muniti di servizi personalizzati sulle esigenze delle persone a bordo.

Alleanza a 4 per la sostenibilità 

In linea con le politiche internazionali sul clima e con l’obiettivo di promuovere la diffusione su vasta scala dei veicoli elettrici leggeri come ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli a motore, nasce Swappable Batteries Motorcycle Consortium (Sbcm).

Si tratta di un consorzio, frutto dell’impegno di quattro tra i più grandi costruttori di motocicli a livello mondiale – Gruppo PiaggioHonda MotorKtm e Yamaha Motor – che dopo gli accordi preliminari dello scorso marzo, sottoscrivono l’accordo per il via ufficiale del nuovo organismo.

I costruttori coinvolti nel progetto puntano nello specifico a incentivare una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie. I membri fondatori ritengono infatti che lo sviluppo della mobilità elettrica a bassa tensione dipenda in modo fondamentale dalla disponibilità di sistemi di batterie intercambiabili (sistema swappable batteries), progettati sulla base di specifiche comuni che tengano conto di fattori determinanti quali l’autonomia, i tempi di ricarica, l’infrastruttura e i costi.

Sbmc si pone quattro obiettivi principali: lo sviluppo di specifiche tecniche comuni per i sistemi di batterie intercambiabili; la verifica della possibilità di condividere i sistemi di batterie; la definizione e la promozione delle specifiche comuni del consorzio, da proporre come standard agli organismi di standardizzazione europei e internazionali; l’estensione dell’adozione delle specifiche comuni del consorzio a livello globale.

Definire standard condivisi

L’accordo a livello europeo punta naturalmente anche a dare una spinta al settore a livello di business, in risposta al crescente interesse sul tema da parte dei clienti. Ma la disponibilità delle stazioni di ricarica varia tra i differenti Paesi e le informazioni a disposizione degli utenti finali sono ancora molto limitate.

Piaggio, Honda, Ktm e Yamaha decidono di fondare il Consorzio proprio per incentivare i decision maker responsabili dello sviluppo e dell’implementazione dell’infrastruttura di ricarica e promuovere l’adozione dei veicoli elettrici leggeri.

A stretto contatto con gli stakeholder e gli organismi di standardizzazione a livello nazionale, europeo e internazionale, i quattro fondatori del consorzio partecipano alla definizione degli standard tecnici internazionali e sollecitano l’ecosistema dei possibili investitori a unirsi al progetto per arricchire l’esperienza del consorzio e garantire così una maggiore diffusione dello standard di batterie intercambiabili. 

Sbcm, la voce dei protagonisti 

“La mobilità urbana sta attraversando un delicato momento di transizione verso l’elettrificazione – dichiara Michele Colaninno, chief of strategy and product, Gruppo Piaggio . Grazie a questo Consorzio, in cui sono rappresentati quattro protagonisti di mercato, i motocicli continueranno a ricoprire un ruolo chiave nel contesto urbano. Le batterie intercambiabili forniscono una risposta ottimale per l’accelerazione dei tempi di ricarica dei veicoli, offrendo agli utenti un’alternativa estremamente interessante. La mobilità urbana è parte integrante della storia e del Dna di Piaggio, e noi intendiamo mettere tutto il nostro know-how tecnologico e il nostro spirito di innovazione al servizio del Consorzio”.

“Honda ritiene che l’adozione di motocicli elettrici su vasta scala possa contribuire in modo sostanziale alla realizzazione di una società più sostenibile – commenta Yoshishige Nomura, chief officer, motorcycle operations, Honda Motor . Proprio per questo è necessario risolvere diverse problematiche, come l’estensione dell’autonomia, la diminuzione dei tempi di ricarica e la riduzione del costo di veicoli e infrastrutture, in modo da aumentare la convenienza per i clienti. Nell’ambito del consorzio che abbiamo creato, i membri fondatori che operano nel settore dei motocicli e gli altri stakeholder collaboreranno alla standardizzazione delle batterie intercambiabili, dei relativi sistemi di ricarica e di tutta l’infrastruttura di supporto, allo scopo di creare un framework adatto a promuoverne l’utilizzo. Il nostro obiettivo è promuovere l’uso dei motocicli come mezzo di trasporto pratico ed efficiente per la mobilità del futuro”.

“La sottoscrizione dell’accordo di fondazione del consorzio è una scelta fondamentale per garantire l’evoluzione della nostra azienda – afferma Stefan Pierer, Ceo di Pierer Mobility -, affinché possa continuare a proporre prodotti innovativi al passo con i tempi e a concretizzare la sua chiara visione strategica per i veicoli elettrici a due ruote. Intendiamo collaborare con i nostri partner alla realizzazione di un sistema di batterie intercambiabili per i veicoli a bassa tensione (48 V) con capacità massima di 11 kw, in base agli standard tecnici internazionali. Stiamo facendo tutto il possibile per tutelare il ruolo dei veicoli a due ruote nel futuro della mobilità urbana ed extra-urbana”.

Takuya Kinoshita, senior executive officer e chief general manager della divisione Land Mobility Business Operations di Yamaha Motor, commenta così: “Lo Swappable Batteries Motorcycle Consortium è finalmente pronto a entrare in azione in Europa. Spero che la nostra iniziativa spinga altre aziende che condividono i nostri stessi valori a prendere parte a questa missione, al fine di generare un cambiamento rivoluzionario per il futuro. Noi di Yamaha Motor siamo certi che questa iniziativa contribuirà a uniformare le specifiche tecniche e gli standard, massimizzando i vantaggi dell’alimentazione elettrica per i clienti di tutto il mondo”.

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