Contributi per interventi in agricoltura
deposito cauzionale deposito beni mobili, consumi

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FINALITÀ: sostenere gli interventi in agricoltura mediante forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli.
OBIETTIVO: incentivare gli investimenti volti alle attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.
BENEFICIARI: gli agricoltori attivi, in possesso dei requisiti stabiliti. Il coadiuvante familiare a condizione che sia il membro di una famiglia di agricoltore attivo, che lavori in azienda al momento della presentazione della domanda, con l’eccezione dei lavoratori agricoli impegnati nelle attività aziendali.
INTERVENTI AMMESSI: Sviluppo di Attività Agrituristiche; Trasformazione e vendita diretta dei prodotti tipici; Attività culturali, didattiche, sociali, ricreative e terapeutico–riabilitative; Fornitura di servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.
SPESE AMMESSE: A) Investimenti materiali per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di fabbricati e manufatti produttivi aziendali (investimenti strutturali); B) Dotazioni; C) Spese generali; D) Investimenti immateriali.
DOMANDE: Le domande di sostegno devono pervenire entro le ore 18,00 del 30 novembre 2017

DIVERSIFICAZIONE DELLA ATTIVITÀ AGRICOLE

PSR FEASR, 12 milioni di euro per la diversificazione della attività agricole

  • Ammonta a 12 milioni di euro complessivi il finanziamento alle domande di sostegno presentate per l’avviso pubblico “Diversificazione delle attività agricole” relativo alla Misura 06 del PSR FEASR – “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, finalizzata alla qualificazione e alla valorizzazione delle risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli – Sottomisura 6.4.1 che, nello specifico, mira a incentivare gli investimenti volti alle attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.

FINALITÀ

Sostenere gli interventi in agricoltura mediante forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli.

In tale contesto la misura si pone l’obiettivo di incentivare gli investimenti volti alle attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.

DESTINATARI

Il presente Bando, si applica su tutto il territorio regionale, con priorità alle aree rurali C e D, ed è rivolto ai seguenti soggetti:

  • Agricoltori attivi;
  • Coadiuvanti familiari.

BENEFICIARI

  • Gli agricoltori attivi, in possesso dei requisiti stabiliti dall’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013.
    Per la definizione della figura di “agricoltore attivo” si fa riferimento ai decreti ministeriali attuativi del primo pilastro della Politica Agricola Comune (PAC) e delle relative circolari esplicative emanate dall’AGEA Coordinamento;
  • Il coadiuvante familiare a condizione che sia il membro di una famiglia di agricoltore attivo, che lavori in azienda al momento della presentazione della domanda, con l’eccezione dei lavoratori agricoli impegnati nelle attività aziendali.

Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono previsti interventi per investimenti materiali e/o immateriali finalizzati alla diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.

LE TIPOLOGIE DI INTERVENTO E SOTTOINTERVENTO RITENUTE AMMISSIBILI E SONO:

  • SVILUPPO DI ATTIVITÀ AGRITURISTICHE
    Nell’ambito del presente intervento sono ammissibili, per le imprese agrituristiche iscritte nell’“elenco regionale dei soggetti abilitati all’esercizio dell’attività di agriturismo” , fatta salva la deroga di cui all’articolo 7 del Bando, i seguenti sottointerventi:
    – A.1) investimenti per l’ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;
    – A.2) investimenti per la somministrazione di pasti e bevande, ivi comprese quelle a carattere alcolico e superalcolico, in misura prevalente derivanti da prodotti propri e, per il prodotto extraziendale, con preferenza per i prodotti ottenuti da aziende agricole presenti nel territorio regionale e, per i prodotti tipici e tradizionali e per quelli a marchio DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG;
    – A.3) investimenti per 1a degustazione di prodotti aziendali, ivi compresa la mescita di vino;
    – A.4) investimenti per attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva nonché attività escursionistiche e di ippoturismo, anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, finalizzate alla valorizzazione e conoscenza del territorio e del patrimonio rurale ed alla migliore fruizione degli stessi.
  • TRASFORMAZIONE E VENDITA DIRETTA DEI PRODOTTI TIPICI
    – B.1) investimenti per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli aziendali, lavorati in azienda in strutture denominate “laboratorio artigianale”, derivanti da prodotti agricoli acquisiti, nella misura minima del 50% per tipologia di prodotto, presso l’azienda agricola beneficiaria. Il prodotto agricolo (in entrata) oggetto di trasformazione deve sempre essere ricompreso nell’allegato I al trattato UE, mentre il prodotto trasformato (in uscita) non deve essere un prodotto incluso nell’allegato I al trattato UE;
    – B.2) investimenti per attività commerciali di vendita diretta, denominata “bottega rurale”, svolte unicamente in base alla tipologia degli esercizi di vicinato, come disciplinati dalla L.R. 18 novembre 1999, n. 33 (Disciplina relativa al settore del commercio) e successive modifiche, dei prodotti agricoli ottenuti o acquisiti, nella misura minima del 50% per tipologia di prodotto, presso l’azienda agricola beneficiaria
  • ATTIVITÀ CULTURALI, DIDATTICHE, SOCIALI, RICREATIVE E TERAPEUTICO – RIABILITATIVE
    Nell’ambito del presente intervento sono ammissibili, per le imprese agricole che, fatta salva la prevalenza dell’attività agricola, svolgono o intendono svolgere “attività multifunzionali”, i seguenti sottointerventi:
    – C.1) investimenti per attività di animazione artistica e culturale, denominata “officina culturale rurale”, “borgo rurale dell’arte”, “centro di educazione alimentare e di conoscenza della cultura enogastronomica locale”, esercitate all’interno di strutture ed edifici rurali, conformemente alle rispettive prescrizioni di settore;
    – C.2) investimenti per attività didattiche denominate “fattoria didattica”, “centro rurale di soggiorno studio” esercitate all’interno di strutture ed edifici rurali conformemente alle rispettive prescrizioni di settore;
    – C.3) investimenti per attività sociali denominate “ludoteca rurale” e “agri-asilo” nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia;
    – C.4) investimenti per attività sociali di accoglienza e assistenza degli animali nel rispetto della DGR n. 866/2006 “Recepimento Accordo Stato-Regioni sulle disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy del 6 febbraio 2003” esercitate all’interno di strutture ed edifici rurali, conformemente alle rispettive prescrizioni di settore, con una consistenza non superiore ai 50 box;
    – C.5) investimenti per attività ricreative di tipo sportivo e culturale denominate “centro sportivo rurale” e “centro ricreativo rurale”, aventi ad oggetto in particolare l’equitazione ed equiturismo, cicloturismo, il nolo dei cicli, di natanti, l’organizzazione di attività escursionistiche, di itinerari artistici e naturalistici, la pratica in strutture aziendali di golf, tennis, bocce, calcetto, pallavolo, nuoto ed altri tipi di sport, percorsi vita, pesca sportiva, free-climbing, parchi gioco, punto infanzia, l’organizzazione di corsi e seminari, di attività espositive, intrattenimenti musicali, e più in generale le attività ricreative che valorizzano l’ambiente rurale e che utilizzano la natura per lo svago degli ospiti;
    – C.6) attività terapeutiche-riabilitative in forma di strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili, strutture di terapia assistita con animali, strutture di riabilitazione, strutture di ospitalità ed integrazione sociale purché con una consistenza non superiore a 20 posti letto. La realizzazione di tali strutture è in ogni caso subordinata all’esistenza delle opere di urbanizzazione primaria.
  • FORNITURA DI SERVIZI AMBIENTALI SVOLTI DALL’IMPRESA AGRICOLA PER LA CURA E MANUTENZIONE DI SPAZI NON AGRICOLI
    Nell’ambito del presente intervento è ammissibile, per le imprese agricole che, fatta salva la prevalenza dell’attività agricola, svolgono o intendono svolgere “attività multifunzionali”, il seguente sottointervento:
    D.1) Acquisto o leasing di macchine e attrezzature idonee all’erogazione di servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.
    In caso di interventi che prevedono la realizzazione di aree verdi attrezzate, piazzole anche destinate all’agricampeggio, al parcheggio e alla sosta attrezzata di caravan e autocaravan, aree pic-nic, percorsi pedonali, sportivi, ippici e ciclabili, dette aree da destinare all’ospitalità e alla recettività degli utenti, non potranno essere superiori al 10% della SAT aziendale e comunque non potranno superare i 10.000 mq.

SPESE AMMISSIBILI

NELL’AMBITO DI TALI TIPOLOGIE DI INTERVENTO SONO AMMISSIBILI A SOSTEGNO LE SPESE PER:

  • A) Investimenti materiali per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di fabbricati e manufatti produttivi aziendali (investimenti strutturali);
  • B) Dotazioni;
  • C) Spese generali;
  • D) Investimenti immateriali

DOMANDE

Le domande di sostegno devono pervenire entro le ore 18,00 del 30 novembre 2017

  • La presentazione deve avvenire sul portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN)
  • Prima della presentazione della domanda di sostegno, il richiedente deve provvedere a costituire o aggiornare il Fascicolo unico aziendale.

PROCEDURA

Le domande di sostegno presentate per l’adesione al regime di aiuti attivato con il presente bando pubblico e ritenute ammissibili al finanziamento concorreranno a formare un’unica graduatoria regionale, in ordine decrescente, sulla base del punteggio attribuito a seguito delle valutazioni istruttorie.

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