Contributi Ricerca & Sviluppo 2015‐2019
Chi sono le pmi innovative?

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Finalità Il presente incentivo consente l’attuazione del credito d’imposta per investimenti in attività di Ricerca e

Sviluppo da parte del sistema delle imprese.

Ambito territoriale Nazionale
Beneficiari Imprese  di  qualsiasi  dimensione,  localizzate  su  tutto  il  territorio  nazionale,  indipendentemente  dalla dimensione, dalla forma giuridica, dal settore economico e dal regime contabile adottato.
Interventi agevolabili Sono ammissibili al credito d’imposta le seguenti attività di Ricerca e Sviluppo:

a)     lavori  sperimentali  o  teorici  svolti  aventi  quale  principale  finalità  l’acquisizione   di  nuove conoscenze  sui  fondamenti  di  fenomeni  e  di  fatti  osservabili,  senza  che  siano  previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette;

b)     ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento  dei prodotti, processi o servizi esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca industriale, ad esclusione dei prototipi di cui alla lettera c);

c)     acquisizione,  combinazione,  strutturazione  e utilizzo delle conoscenze  e capacità esistenti di natura scientifica,  tecnologica  e commerciale  allo scopo di produrre  piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate  alla definizione  concettuale,  alla pianificazione  e alla  documentazione  concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attività possono comprendere  l’elaborazione  di progetti, disegni,  piani  e  altra  documentazione,   purché  non  siano  destinati  a  uso  commerciale; realizzazione  di  prototipi  utilizzabili  per  scopi  commerciali  e  di  progetti  pilota  destinati  a esperimenti  tecnologici  e/o  commerciali,  quando  il  prototipo  è  necessariamente  il  prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida;

d)     produzione  e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione  che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

Non  sono  ammissibili  le  modifiche  ordinarie  o  periodiche  apportate  a  prodotti,  linee  di  produzione, processi  di  fabbricazione,  servizi  esistenti  e  altre  operazioni  in  corso,  anche  quando  tali  modifiche rappresentino miglioramenti.

 

Spese ammissibili Sono ammissibili le spese relative a:

a) personale altamente qualificato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, in possesso di un titolo di dottore di ricerca, ovvero iscritto ad un ciclo di dottorato presso una università italiana o estera, ovvero in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico;

bquot di ammortament dell spes di acquisizion o utilizzazion di strument e attrezzatur di

laboratorio;

c) spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca ed organismi equiparati, e con altre imprese comprese le start-up innovative;

d) competenze tecniche e privative industriali relative a un’invenzion industriale, biotecnologica a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne.

Fra  le  spese  agevolabili  sono  ricomprese  anche  le  spese  sostenute  per  l’attività  di  certificazione contabile obbligatoria entro un limite massimo annuale di 5.000 euro.

Entità

dell’agevolazione

L’agevolazione  riguarda  gli investimenti  in attività di R&S effettuati  a decorrere  dal periodo  d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.

Il credito d’imposta è calcolato sulla spesa incrementale, ossia, sulla spesa in attività di R&S sostenuta in eccedenza  rispetto  alla media di quella realizzata  nei tre periodi  di imposta  precedenti  a quello in corso al 31 dicembre 2015.

Relativamente   ai  costi  di  cui  ai  punti  a)  e  c),  precedentemente   elencati,  il  credito  di  imposta  è

riconosciuto nella misura del 50% della spesa incrementale.

Relativamente  ai  costi  di  cui  ai  punti  b)  e  d)  la  percentuale  applicata  è  pari  al  25%  della  spesa incrementale.

Per le imprese in attività da meno di tre periodi di imposta la media degli investimenti in attività di R&S da considerare  per il calcolo  della spesa  incrementale  è calcolata  sul minor periodo  a decorrere  dal periodo di costituzione.

L’importo massimo annuale riconosciuto è pari a 5 milioni di euro per ciascun beneficiario. La soglia minima  di spesa  in attività  di R&S  deve  essere  pari,  almeno,  a 30  mila  euro  in ciascun  periodo  di imposta in relazione al quale si intende fruire dell’agevolazione.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

Controlli I controlli sono svolti sulla base di apposita documentazione  contabile certificata dal soggetto incaricato della revisione legale o dal collegio sindacale o da un professionista  iscritto nel registro della revisione legale. Tale certificazione va allegata al bilancio. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di un collegio sindacale devono comunque  avvalersi della certificazione  di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale.
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