Contributi per il sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese in Sicilia
sicilia

Ancora nessun commento

OBIETTIVO: finanziare progetti realizzati in partenariato tra imprese ed enti e strutture di ricerca, per lo sviluppo di prototipi e dimostratori, con applicazione a livello industriale delle tecnologie abilitanti chiave.
L’obiettivo sarà perseguito mediante concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. L’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio regionale siciliano.
Gli aiuti saranno concessi per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
BENEFICIARI: imprese, in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto1), in partenariato con università, centri od organismi di ricerca pubblici e privati o in alternativa distretti tecnologici regionali.
PROGETTI AMMISSIBILI: Saranno finanziati progetti che prevedano sviluppo di prototipi e dimostratori, nonchè l’applicazione a livello industriale di una o più tecnologie abilitanti chiave (Key Enabling Technologies, KET), negli ambiti tematici di rilevanza strategica regionale: Agroalimentare, Economia del Mare, Energia,Scienze della Vita, Turismo, Cultura e Beni culturali, Smart Cities and Communities. I progetti dovranno prevedere lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie la cui fattibilità (proof of concept) sia già stata precedentemente dimostrata. I progetti dovranno riguardare la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e la sua dimostrazione in ambiente industriale. I progetti dovranno partire da un livello TRL 3 già acquisito e prevedere di raggiungere almeno il livello TRL 5 al termine del progetto
MASSIMALI D’INVESTIMENTO: Le agevolazioni sono concesse per la realizzazione di progetti il cui costo complessivo non può superare € 4.000.000,00 riferito alle sole spese ammissibili. Nel caso di progetti presentati in forma associata il contributo si distribuirà tra le partecipanti in misura corrispondente alle spese sostenute e tenuto conto delle intensità d’aiuto applicabili.
CONTRIBUTO: in conto capitale del: A) i50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale; B) 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’80 %. Le spese ammissibili relative agli organismi di ricerca laddove questi non svolgano attività economica prevalente, sono ammesse a finanziamento fino al 100%.
DOMANDA: dalle ore 12,00 del giorno successivo alla pubblicazione in GURS e sino alle ore 12,00 del 90° giorno dalla pubblicazione.

Linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala

Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala

FINALITÀ

Agevolare la realizzazione di progetti di investimento in Sicilia finalizzati al “sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala” in attuazione dell’Asse 1 Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazion.

OBIETTIVO

Finanziare progetti realizzati in partenariato tra imprese ed enti e strutture di ricerca, per lo sviluppo di prototipi e dimostratori, con applicazione a livello industriale delle tecnologie abilitanti chiave.

  • I progetti dovranno prevedere anche una ampia attività di diffusione dei risultati a livello degli ambiti individuati nella S3 regionale.
  • L’obiettivo sarà perseguito mediante concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
  • L’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio regionale siciliano.
  • Gli aiuti saranno concessi per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in conformità con quanto disposto dall’articolo 25 del Reg. 651/2014.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria disponibile è pari a 56.062.268,80 euro.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le Imprese, in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto1), in partenariato con università, centri od organismi di ricerca pubblici e privati o in alternativa distretti tecnologici regionali.

  • Nel caso di reti d’impresa non ancora costituite, i proponenti dovranno sottoscrivere impegno a formalizzare la creazione del nuovo soggetto entro 60 giorni dalla data del decreto regionale di concessione delle agevolazioni.

REQUISITI

Il richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • a) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la
    sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Siciliana di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da
    parte del medesimo soggetto (DURC). Il soggetto richiedente che, al momento della presentazione della domanda, non abbia sede o unità operativa in Sicilia, ma in altro Stato dell’UE è tenuto a produrre la documentazione equipollente al DURC, secondo la legislazione del Paese di appartenenza;
  • b) essere in regola con la normativa antimafia;
  • c) possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare, che dovrà essere dimostrata da un indice pari ad almeno 0,2 calcolato come rapporto tra
    patrimonio netto (PN) e costo del progetto (CP) al netto dell’aiuto (C).
    Si precisa che per PN si intende il patrimonio netto (passivo lettera A dell’art. 2424 del Codice civile, al netto dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, delle azioni proprie e dei crediti verso soci per prelevamenti a titolo di anticipo sugli utili) quale risulta dall’ultimo bilancio approvato maggiorato degli eventuali aumenti di capitale sociale deliberati alla data di domanda e comunque versati entro la data di richiesta della prima erogazione.
    Le imprese non obbligate alla redazione del bilancio possono desumere il PN sulla base di un bilancio redatto ai sensi dell’art 2424 e 2425 del c.c. da professionista abilitato o sulla base dei parametri d’impresa indicati nello specifico modello allegato quale parte integrante al modello UNICO e coerente con i quadri RE, RF e RG dello stesso.
  • d) possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare;
  • e) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  • f) avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale.
    Per le imprese prive di sede o unità operativa in Sicilia al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso a titolo di anticipo o pagamento intermedio o saldo.
    Nel rispetto di quanto stabilito dall’art.70 del Reg. (UE)n.10303/2013 del 17 dicembre 2013, la sede o l’unità operativa devono comprovare l’effettiva ubicazione dell’operazione sostenuta dai fondi SIE nel territorio.
    Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art.71 del Regolamento citato;
  • g) gli ambiti di intervento dei progetti dovranno riguardare uno degli ambiti tematici della Strategia regione di Specializzazione Intelligente (S3): Agroalimentare, Economia del Mare, Energia, Scienza della Vita, Turismo Cultura e beni Culturali, Smart Cities and Comunities;
  • h) Rispetto, per interventi in materia ambientale, delle norme per l’accesso al finanziamento UE e nazionali in materia di Ambiente, in particolare della Direttiva 92/43/CEE per gli interventi ricadenti nella Rete Natura 2000
  • i) essere regolarmente iscritto:
    · nei casi previsti dalla legge, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
    · nel caso di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato, al Registro delle persone giuridiche istituito presso le prefetture o presso le Regioni se le attività
    dell’ente è esercitata in una sola Regione;
    · nel caso di esercenti tutte le attività economiche e professionali la cui denuncia alla Camera di Commercio sia prevista dalle norme vigenti (purché non obbligati
    all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali), al REA – Repertorio delle Notizie Economiche e Amministrative presso le CCIAA;
    · nel caso di associazioni riconosciute a livello regionale, nell’elenco regionale delle associazioni o fondazioni riconosciute;
    · nel caso di associazioni o fondazioni riconosciute a livello nazionale, nell’elenco della Prefettura delle associazioni o fondazioni riconosciute;
    · nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, al pertinente albo professionale;
    · nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS2;
  • j) non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2,
    punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
    dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014 [];
  • k) non risultare associato o collegato con altra impresa richiedente l’aiuto all’interno dell’aggregazione, secondo la definizione che di associazione e collegamento è disposta in
    Allegato 1 al Reg. 651/2014;
  • l) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce, per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
  • m) possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato destinatario di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; non essere stato destinatario di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi, intervenuti nell’ultimo biennio, alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione alle gare pubbliche, secondo quanto risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici;
  • n) non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante;
  • o) osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di:
    i) prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;
    ii) salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
    iii) inserimento dei disabili;
    iv) pari opportunità;
    v) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;
    vi) tutela dell’ambiente.
  • p) non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;
  • q) appartenere alle classi dimensionali di impresa ammissibili a contributo.

Il presente avviso non si applica a favore di un’impresa destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.

Per le imprese prive di sede o unità operativa in Sicilia, al momento della presentazione della domanda, i requisiti di cui alle lettere f) e i) del precedente comma 1 sono dichiarati sotto forma di impegno e devono essere dimostrati prima dell’erogazione del primo pagamento del contributo concesso;
Non sono, in ogni caso, ammissibili al beneficio le imprese/società il cui capitale (o quote di esso) sia stato intestato a società fiduciarie.

ACCORDO DI PARTENARIATO

Nel caso di progetti presentati da raggruppamenti di imprese, e eventualmente congiuntamente ad Organismi di Ricerca il partenariato deve essere formalizzato mediante la
costituzione dell’RTI/ATS/Rete contratto/Rete Soggetto;

  • Le Reti soggetto d’imprese applicano la disciplina di impresa e, pertanto, devono essere già costituiti al momento della presentazione della domanda.

PROGETTI AMMISSIBILI

Saranno finanziati progetti che prevedano sviluppo di prototipi e dimostratori, nonchè l’applicazione a livello industriale di una o più tecnologie abilitanti chiave (Key Enabling
Technologies, KET) così come definite nell’ambito del Programma quadro comunitario di ricerca e innovazione Horizon 2020 e riepilogate al paragrafo 1.4, negli ambiti tematici di
rilevanza strategica regionale individuati nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3):

  • Agroalimentare,
  • Economia del Mare,
  • Energia,
  • Scienze della Vita,
  • Turismo,
  • Cultura e Beni culturali,
  • Smart Cities and Communities.

I progetti dovranno anche prevedere un’ampia attività di diffusione dei risultati, i cui contenuti dovranno essere adeguatamente descritti all’interno della proposta progettuale, ed
in particolare realizzare un evento pubblico al termine del piano di lavoro ed inserire all’interno dei deliverable una sintesi redatta in linguaggio non tecnico, che la Regione potrà
utilizzare all’interno delle proprie attività di comunicazione istituzionale.

  • I progetti dovranno prevedere lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie la cui fattibilità (proof of concept) sia già stata precedentemente dimostrata.
  • I progetti dovranno riguardare la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e la sua dimostrazione in ambiente industriale.
  • I progetti dovranno partire da un livello TRL 3 già acquisito e prevedere di raggiungere almeno il livello TRL 5 al termine del progetto

PROPOSTA PROGETTUALE

I soggetti che intendono realizzare un progetto di ricerca nel territorio della Regione Siciliana presentano una specifica proposta progettuale, corredata di tutta la documentazione.

LA PROPOSTA PROGETTUALE DEVE ILLUSTRARE NEL DETTAGLIO:

  • le varie fasi del progetto d’investimento ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
  • un cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’intervento a partire dalla data di avvio;
  • le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
  • il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

Non sono ammissibili i progetti presentati nei settori della pesca e acquacultura e della produzione primaria di prodotti agricoli.

MASSIMALI D’INVESTIMENTO

Le agevolazioni sono concesse per la realizzazione di progetti il cui costo complessivo non può superare € 4.000.000,00 riferito alle sole spese ammissibili.

  • Nel caso di progetti presentati in forma associata il contributo si distribuirà tra le partecipanti in misura corrispondente alle spese sostenute e tenuto conto delle intensità d’aiuto applicabili.

AVVIO DEI LAVORI

L’avvio dei lavori per la realizzazione del progetto non può avere luogo prima della presentazione della domanda di contributo.

  • Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto.

DURATA MASSIMA

La durata massima del progetto è di 30 mesi.

SPESE AMMISSIBILI

  • a) spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. In particolare, si fa riferimento a personale dipendente o in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, apprendistato di alta formazione e ricerca (vedi paragrafo 1.4), contratti di somministrazione di lavoro, ovvero personale titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di progetto.
  • I relativi costi sono validamente rendicontabili fino al 50% delle spese totali ammissibili da parte di ciascun beneficiario.
  • Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative e contabili, in quanto rientranti nelle spese generali di cui al successivo punto e);
  • b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati.
  • c) costi relativi agli immobili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • Per quanto riguarda gli immobili , sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi
    contabili generalmente accettati. Per quanto riguarda i terreni, sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali o le spese di capitale effettivamente sostenute;
  • d) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di
    consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto.
  • I servizi di consulenza dovranno esser prestati da soggetti esterni all’organico;
  • e) spese generali supplementari e altri costi , compresi i costi dei materiali, delle forniture e dei prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
  • f) spese generali determinate in un rapporto massimo del 7% del valore complessivo delle spese di cui alle lettere a, b, c e d che precedono.
  • Tali spese saranno riconosciute su base forfettaria in conformità a quanto disposto dall’Art. 68 par. 1 lett. c) del Reg. 1303/2013.

CONTRIBUTO

GLI AIUTI DI CUI AL PRESENTE AVVISO SONO CONCESSI NELLA FORMA DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

Le intensità di aiuto sono determinate nel modo seguente:

  • a. il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale
  • b. 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale

L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’80 % dei costi ammissibili come segue:

  • a. di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese;
  • b. di 15 punti percentuali se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

1) IL PROGETTO
– prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili,
o
– prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;

2) i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.

Le spese ammissibili relative agli organismi di ricerca, laddove questi non svolgano attività economica prevalente, sono ammesse a finanziamento fino al 100%.

PROCEDURA

Il contributo sarà concesso sulla base di una procedura di valutazione a graduatoria.

PRE-INFORMAZIONE

in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, si anticipano in pre-informazione i presenti contenuti solo a scopo informativo e senza valore ufficiale, e  pertanto per la decorrenza dei termini per la presentazione delle istanze occorrerà attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

DOMANDA

Le domande devono essere presentate attraverso procedura telematica a partire dalle ore 12,00 del giorno successivo alla pubblicazione in GURS del presente avviso e sino alle ore 12,00 del 90° giorno dalla pubblicazione.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI