Gli abbonati Disney+ dovranno prepararsi all’arrivo della pubblicità.
La mail è piuttosto corposa e parla di diversi altri dettagli, che tuttavia hanno un’importanza decisamente secondaria rispetto a questi grandi cambiamenti. Ecco qualche dettaglio in più in base ai contenuti della nota.
Disney l’aveva già anticipato in passato, e del resto l’ha già implementato in altri mercati come quello statunitense, ora la società è pronta a bloccare la condivisione non autorizzata degli account anche in Italia. Come già visto in altri casi, tutto ruoterà attorno al concetto di nucleo famigliare; visto che Disney promette di non raccogliere dati di geolocalizzazione precisa, è facile che i controlli si baseranno sugli indirizzi IP; attenzione però che contestualmente è fatto divieto di accedere tramite una VPN. Disney dice che entro fine anno renderà possibile aggiungere un Utente Extra, ma per il momento non spiega i prezzi.
Disney+ ha anche incluso il divieto di usare ad blocker, con minaccia di sospensione, terminazione o upgrade automatico dell’account. L’implicazione è che è in arrivo pubblicità sulla piattaforma: la mail dice che tutti i piani potrebbero includere un quantitativo limitato di annunci, ma leggendo le condizioni complete si evince che in futuro ci saranno uno o più piani con la pubblicità intesa in modo tradizionale, quindi che viene visualizzata prima o durante un film/episodio/programma, e altri senza, ma in tutti i casi potrebbero esserci sponsorizzazioni, product placement e così via (pensiamo alle Audi nei film degli Avengers, tanto per capirci).
In poche parole il succo è: chi usa un ad blocker in concomitanza con un piano con annunci e viene scoperto potrebbe, con il dovuto preavviso, incorrere in una sospensione o in un upgrade automatico a un piano senza annunci, che verosimilmente sarà più costoso, a proprio carico.