Elon Musk sta vendendo un lanciafiamme
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Nonostante stia per lanciare il razzo più potente sulla Terra e sia impegnato ad avviare la produzione di massa di una nuova automobile elettrica, l’imprenditore statunitense Elon Musk negli ultimi giorni ha attirato l’interesse per tutt’altro: un lanciafiamme.

In meno di un giorno il sito di Boring Company ha venduto mille dei 20mila lanciafiamme prodotti per l’iniziativa, al prezzo di 500 dollari l’uno.

A noi questa storia invece ha fatto tornare in mente una scena del film capolavoro di Mel Brooks “Balle Spaziali”, dove il maestro Yoghurt, ossessionato dal merchandising, arriva a proporre persino un lanciafiamme (appunto) tra i gadget marchiati che invaderanno il mercato. A rendere noto l’annuncio è stato Musk sui social con un video che, in poche ore, ha fatto il giro del web. Le leggi californiane definiscono un reato il possesso di strumenti che producono fiamme che raggiungono almeno i 3 metri di distanza. Lo stesso Musk, nell’ennesimo tweet, dice che è un gadget pensato solo per il divertimento e che lui avrebbe più paura di un coltello da bistecca. Quello che sembrava essere uno scherzo, infatti, si è trasformato in qualcosa di concreto.

La scorsa settimana è stato intervistato nel corso del Business Forum di Stoccolma, ed ha lanciato dichiarazioni non certo ammirevoli su Tesla ed il suo amministratore Elon Musk. In un comunicato, Santiago riconosce le qualità e le capacità di Musk, ma mette in discussione la sua scelta chiedendosi quali conseguenze potrebbero esserci per la polizia e per i vigili del fuoco se i lanciafiammefinissero nelle mani sbagliate o di persone inesperte. In passato si è preso gioco di fan e giornalisti in diverse occasioni, facendo annunci che si sono poi rivelati battute. “Anche se non c’è alcuna volontà che questo accada”. La domanda è molto alta, ma sembra improbabile che l’azienda riesca a produrre il mezzo milione di veicoli previsto per il 2018.

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