Lo hanno annunciato le due aziende in una nota congiunta, di fatto mettendo pressione a rivali come Uber e General Motors, a loro volta impegnati nello sviluppo di servizi simili.

Per il gruppo automobilistico guidato da Sergio Marchionne e l’azienda specializzata in tecnologia a guida autonoma, l’ultima iniziativa va a rafforzare una partnership iniziata nel 2016. In quell’anno Fca consegnò i primi 100 minivan Pacifica pronti a essere dotati di software e hardware di Waymo. A quel centinaio di veicoli se ne sono aggiunti altri 500 nel 2017.

Il Ceo di Fca ha detto che “al fine di muoverci rapidamente e con efficienza nella guida autonoma, è essenziale avere come partner leader tecnologici che la pensano allo stesso modo”. Marchionne ha aggiunto che la partnership con Waymo “continua a crescere e a rafforzarsi; questo dimostra il nostro impegno per questa tecnologia”.

Il Ceo di Waymo, John Krafcik, ha spiegato che “con la prima flotta mondiale di veicoli completamente autonomi sulla strada, siamo passati dalla ricerca allo sviluppo, dal funzionamento al dispiegamento” concreto di quelle vetture. Per Krafcik, i minivan Chrysler Pacifica offrono interni versatili e un’esperienza di guida confortevole e questi veicoli aggiuntivi ci aiuteranno a crescere”.

Waymo ha portato a 25 il numero delle città americane in cui ha testato la sua tecnologia. Tra di esse figurano Atlanta, San Francisco, Detroit e Washington. Il servizio di ride-hailing verrà offerto al pubblico a cominciare da Phoenix (Arizona); poi arriverà in altre città negli Stati Uniti.