Come sempre, la Germania è in prima linea con 2,74 GW di nuovi impianti eolici, seguita da Svezia (2,44 GW), Finlandia (2,43 GW), Francia (2,07 GW) e Regno Unito (1,68 GW). Tuttavia, quest’ultimo si distingue per il segmento offshore, con 1,17 GW della nuova capacità eolica installata nel 2022 appartenente ad impianti in mare. Invece, l’eolico in Italia non ha raggiunto gli stessi risultati, con soli 526 MW di nuova capacità eolica installata nel corso dell’anno, ma con un notevole successo per i primi 30 MW off-shore.
Il vento soffia forte in Europa: l’eolico in cifre
Se si considerano i dati relativi alla quota eolica nella domanda elettrica nazionale, le classifiche cambiano notevolmente. La Danimarca e l’Irlanda attualmente vantano la quota più alta di eolico nel proprio mix elettrico, rispettivamente con il 55% e il 34%. Anche il Regno Unito (28%), la Germania (26%), il Portogallo (26%), la Spagna e la Svezia (entrambi 25%) hanno ottenuto buoni risultati in questo senso. Invece, in Italia, l’eolico, con i suoi 11,8 GW di capacità installata complessivamente, rappresenta solo il 7% del mix elettrico nazionale.