Interreg Italia-Malta:l’autorità di gestione del programma Interreg V – A Italia-Malta, ha approvato l’avviso n. 1/2016 per la presentazione di progetti di cooperazione.
PROGRAMMA: acquisire proposte progettuali puntuali, concrete e cantierabili a valere sugli obiettivi specifici 1.1, 2.1, 2.2, 3.1 e 3.2 del Programma INTERREG V – A Italia Malta – Assi I, II e III.
FINALITA’: contribuire alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva a livello transfrontaliero, assistendo la specializzazione nei settori della ricerca e innovazione, sviluppando la competitività delle micro, piccole e medie imprese, proteggendo l’ambiente e promuovendo azioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e i rischi naturali e antropici dell’area.
TERRITORI INTERESSATI: l’area eleggibile del programma di cooperazione riguarda
per l’Italia: Sicilia – Aree NUTS 3: Palermo, Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Enna,Catania e Messina. Per Malta: Malta, Gozo e Comino.
BENEFICIARI:enti pubblici, organismi di diritto pubblico, enti privati purché dotati di personalità giuridica.
CARATTERISTICHE: ogni progetto di cooperazione dovrà prevedere un pacchetto di interventi (puntuali, concreti e cantierabili) logicamente e coerentemente connessi fra loro al fine di intercettare un’unica azione tra quelle ammissibili di unico Obiettivo specifico e Asse Prioritario del programma. Ciascun progetto di cooperazione sarà costituito da beneficiari partner e da un beneficiario capofila e quest’ultimo rappresenterà l’intero partenariato di fronte all’AdG e alle altre autorità del programma.
MASSIMALE: Ciascun progetto di cooperazione dovrà prevedere interventi finanziari compresi tra € 500.000 ed € 2.500.000,00 con durata massima di 36 mesi.
DOMANDE: scadenza domande 8 novembre 2016.
FINALITA’
L’ “avviso pubblico di selezione dei progetti di cooperazione – procedura one step” è diretto ad acquisire proposte progettuali puntuali, concrete e cantierabili a valere sugli obiettivi specifici 1.1, 2.1, 2.2, 3.1 e 3.2 del Programma INTERREG V – A Italia Malta – Assi I, II e III.
- In linea con la strategia di attuazione del Programma di Cooperazione, si elencano qui di seguito gli Assi prioritari del PC in coerenza con i rispettivi obiettivi specifici e le azioni ammissibili che contribuiscono al raggiungimento del seguente obiettivo generale:
- “contribuire alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva a livello transfrontaliero, assistendo la specializzazione nei settori della ricerca e innovazione, sviluppando la competitività delle micro, piccole e medie imprese, proteggendo l’ambiente e promuovendo azioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e i rischi naturali e antropici dell’area”.
L’Asse prioritario I Promuovere la crescita sostenibile ed intelligente attraverso la ricerca e l’innovazione mira a conseguire il seguente obiettivo specifico:
- 1. Aumentare l’attività di innovazione e ricerca per il miglioramento della qualità della vita e della fruizione del patrimonio culturale.
L’Asse prioritario II Promuovere la competitività dell’area transfrontaliera mira a conseguire i seguenti obiettivi specifici:
- 2. Favorire la creazione e il potenziamento delle imprese (micro, piccole e medie) nei settori di intervento dell’area transfrontaliera;
- 3. Favorire la mobilità dei lavoratori nell’area transfrontaliera attraverso la creazioni di reti.
L’Asse prioritario III Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse mira a conseguire i seguenti obiettivi specifici:
- 1. Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell’area mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette;
- 2. Promuovere azioni di sistema e tecnologiche per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e dei rischi naturali ed antropici con particolare riferimento alle catastrofi provenienti dal rischio mare.
AZIONI AMMISSIBILI
Sulla base delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglienza del programma in data 25/08/2016, per gli Assi I, II e III sarà possibile presentare proposte progettuali – procedura one step in linea con le seguenti azioni ammissibili:
PER L’ASSE I – OBIETTIVO SPECIFICO 1.1
- A.1
Azioni di sostegno ai cluster e distretti dei territori del PO per individuare soluzioni innovative a favore delle imprese per sviluppare “innovazioni non tecnologiche”, (es.: marchi, procedimenti, marketing e servizi per le imprese che operano all’interno dell’area transfrontaliera) - A.2
Potenziare l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i living labs/hub per servizi alle imprese e alla Pubblica Amministrazione - B.1
Potenziamento dei Centri di ricerca attraverso investimenti materiali per la R&I a favore del sistema produttivo per salvaguardare il patrimonio culturale migliorandone la fruizione, e avviare progetti pilota per il miglioramento della qualità della vita e dell’inclusione sociale
PER L’ASSE II – OBIETTIVO SPECIFICO 2.1
- A.1
Sviluppo/rafforzamento di servizi transfrontalieri legati alla diagnostica, al posizionamento commerciale dei prodotti, alla redazione di business plan e studi di ‘foresight’, alla predisposizione di strumenti per potenziare l’area commerciale (e-invoicing, tracking, e-tendering, elettronic catalogues, ecc.) da destinare alle potenziali micro, piccole e medie imprese - A.2
Creazione e potenziamento delle realtà di innovazione sociale (spazi di co-working, fab-lab, etc) per supportare e promuovere la nascita di nuove imprese e per il potenziamento di quelle già esistenti
PER L’ASSE II – OBIETTIVO SPECIFICO 2.2
- A.1
Potenziamento/creazione di centri di consulenza transfrontalieri per sostenere la mobilità transfrontaliera e la ricerca di lavoro attraverso l’erogazione di servizi congiunti (informazione, coaching, tutoring, fiere transfrontaliere dell’occupazione, creazione di piattaforme e web device, ecc), per il sostegno all’incontro tra offerta e domanda di lavoro nei settori prioritari del programma - A.2
Azioni pilota di cooperazione tra i centri per l’orientamento e l’impiego siciliani e maltesi per la definizione di protocolli congiunti
PER L’ASSE III – OBIETTIVO SPECIFICO 3.1
- A.1
Interventi di ripristino degli habitat terrestri con elevato carattere transfrontaliero con eventuale eliminazione/mitigazione delle criticità presenti in situ mantenendo e/o migliorando gli ecosistemi presenti nei siti della Rete Natura 2000 - A.2
Interventi volti a ridurre l’impatto sulla biodiversità terrestre e marina provocato dalla presenza di specie non indigene invasive (flora e fauna) e da attività antropica; - A.3
Interventi per il monitoraggio e controllo delle specie invasive e/o per verificare l’integrità del fondale marino e la struttura e le funzioni degli ecosistemi in linea con la Direttiva 2008/56/CE del 17 giugno 2008 che stabilisce un’azione comune nell’ambito della politiche legate all’ambiente marino (Marine Strategy Framework Directive) - B.1
Iniziative congiunte volte a promuovere campagne di sensibilizzazione e di gestione per un uso sostenibile delle risorse naturali dell’area incluso il rafforzamento/creazione di Centri di informazione ambientale transfrontalieri - B.2
Iniziative per il finanziamento di punti di osservazione, accessi e infrastrutture a scopo didascalico (anche con l’utilizzo di ICT) per mettere in luce le emergenze naturalistiche dell’area (geositi, parchi, riserve, ecc.)
PER L’ASSE III – OBIETTIVO SPECIFICO 3.2
- A.1
Interventi pilota per la realizzazione di misure di mitigazione puntuale degli effetti del cambiamento climatico (dissesto idrogeologico, erosione costiera e delle aree della rete Natura 2000) - A.2
Interventi per l’identificazione e coordinamento sanitario dei principali rischi sanitari dell’area - A.3
Realizzazione di piccole infrastrutture (incluse le bluee-green infrastructures) per il monitoraggio, la prevenzione e l’adattamento al marine hazard e allo studio e osservazione delle condizioni meteomarine dell’area - B.1
Interventi per l’ampliamento della copertura di sistemi di sicurezza congiunti (tramite ICT) dell’area transfrontaliera incluse le azioni di monitoraggio per la valutazione dei rischi provenienti sia dalle alterazioni naturali sia dalle attività umana in mare - B.2
Interventi per sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi provenienti dal mare aumentando anche il livello di resilienza delle popolazioni maggiormente esposte - B.3
Interventi per supportare le operazioni di search and rescue attraverso anche l’integrazione congiunta di tecnologie esistenti e modelli innovativi
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI DI COOPERAZIONE
Ogni progetto di cooperazione dovrà prevedere un pacchetto di interventi (puntuali, concreti e cantierabili) logicamente e coerentemente connessi fra loro al fine di intercettare un’unica azione tra quelle ammissibili di unico Obiettivo specifico e Asse Prioritario del programma.
- Ciascun progetto di cooperazione sarà costituito da beneficiari partner e da un beneficiario capofila;
- quest’ultimo rappresenterà l’intero partenariato di fronte all’AdG e alle altre autorità del programma.
OBIETTIVO GENERALE
L’obiettivo generale del progetto di cooperazione dovrà contribuire in maniera diretta al raggiungimento dell’obiettivo specifico della Priorità di Investimento scelta, pertanto i risultati del progetto dovranno collegarsi all’indicatore di risultato del Programma.
Tale meccanismo di correlazione della coerenza interna del progetto con il programma comporterà che gli output previsti dal progetto dovranno essere direttamente collegati agli output del programma.
IN LINEA GENERALE CIASCUN PROGETTO DI COOPERAZIONE DOVRÀ ASSICURARE:
- 1) La coerenza del progetto con la strategia del programma, la priorità di investimento e l’ obiettivo specifico della priorità di investimento;
- 2) La coerenza del progetto con le politiche nazionali e regionali e le misure intraprese per creare sinergie ed evitare la sovrapposizione;
- 3) La dimensione e il carattere transfrontaliero del progetto con partner che condividono bisogni e obiettivi comuni;
- 4) Il carattere innovativo dei progetti, la loro concreta specializzazione sulle KET (key enabling Technologies) e il loro impatto nel medio-lungo termine;
- 5) La coerenza del partenariato, la rilevanza e le competenze dei partner in relazione agli obiettivi del progetto;
- 6) La pertinenza del piano finanziario e la coerenza del budget con gli obiettivi;
- 7) Risultati visibili, concreti e duraturi;
- 8) Una dotazione finanziaria compresa tra un minimo di € 500.000 ed un max di € 2.500.000,00;
- 9) Una durata massima di 36 mesi.
FONDI DISPONIBILI E QUOTE DI CO-FINANZIAMENTO
- I Fondi disponibili per il presente avviso pubblico sono costituiti dal cofinanziamento pubblico comunitario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), pari all’85%, e dal contributo nazionale (CN), pari al 15%.
Per i partner pubblici e organismi di diritto pubblico italiani il CN è posto a totale carico del “Fondo di rotazione ex L. n. 183/1987” e viene assicurato dal Ministero dell’Economia e Finanze – Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea (IGRUE) per effetto della Delibera CIPE N. 10 del 28 gennaio 2015. I partner privati dovranno assicurare, con risorse proprie o con risorse altrimenti reperite, la copertura della quota di CN.
Per i partner pubblici maltesi, il CN segue le disposizioni di cui alla Circolare n. 5/2014 del MFIN. Per i partner maltesi (organismi di diritto pubblico e privati) e per i partner italiani privati il CN viene assicurato con fondi del partner stesso o garantiti da altro/i ente/i pubblico/i.
- Le risorse finanziarie (FESR e CN) messe a disposizione dal presente Avviso Pubblico per la selezione dei progetti di cooperazione, sono erogate esclusivamente a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute da parte dei beneficiari e ritenute ammissibili, ai sensi del Regolamento Delegato (UE) N. 481/2014 della Commissione Europea del 4 marzo 2014, da parte degli organi competenti del programma.
Pertanto, fermo restando che è prevista un’anticipazione delle risorse pari al 50% del budget del progetto approvato, ciascun beneficiario (Capofila e Partner) dovrà assicurare – successivamente all’approvazione della proposta progettuale – le necessarie risorse finanziarie per l’avvio delle attività progettuali.
AREE INTERESSATE
L’area eleggibile del programma di cooperazione riguarda i territori NUTS III di cui alla Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 16/06/2014. Più specificatamente il territorio interessato dal programma è:
PER L’ITALIA
SICILIA – AREE NUTS 3:
- Palermo,
- Trapani,
- Caltanissetta,
- Agrigento,
- Ragusa,
- Siracusa,
- Enna,
- Catania e
- Messina;
PER MALTA
- Malta,
- Gozo e
- Comino;
In casi debitamente motivati, il Programma potrà finanziare l’implementazione di operazioni o parte di operazioni anche fuori delle aree ammissibili del Programma secondo quanto previsto dall’art. 20 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 (l’importo totale delle attività fuori delle aree ammissibili non deve superare il 20% delle risorse FESR dedicate al progetto).
BENEFICIARI
Conformemente a quanto previsto dal Programma di cooperazione, al presente avviso pubblico possono partecipare gli organismi, con sede legale o operativa nell’area di cooperazione, che rientrano in una delle categorie elencate per ciascun Asse prioritario:
ASSE PRIORITARIO I – OBIETTIVO SPECIFICO 1.1
- Amministrazioni centrali e autorità locali,
- Istituti di ricerca,
- Università, cluster/distretti,
- PMI,
- microimprese,
- incubatori di imprese,
- camere di commercio.
ASSE PRIORITARIO II – OBIETTIVO SPECIFICO 2.1
- PMI e microimprese
- (anche in forma associata),
- imprese di nuova costituzione,
- cluster/distretti,
- Università,
- centri di ricerca pubblici e privati,
- parchi scientifici,
- poli d’innovazione,
- associazioni di categoria.
ASSE PRIORITARIO II – OBIETTIVO SPECIFICO 2.2
- Enti di ricerca regionali e nazionali,
- amministrazioni pubbliche,
- scuole di formazione superiore
- (istituti tecnici superiori),
- imprese (PMI incluse quelle di nuova costituzione)
- operanti nei settori della strategia,
- consorzi/associazioni di PMI,
- distretti produttivi e tecnologici.
ASSE PRIORITARIO III – OBIETTIVO SPECIFICO 3.1
- Enti di ricerca regionali e nazionali,
- università e centri di ricerca,
- amministrazioni centrali, locali e regionali,
- agenzie e Istituti specializzati dello Stato,
- enti gestori di aree protette,
- associazioni di categorie nei settori di intervento dell’asse III.
ASSE PRIORITARIO III – OBIETTIVO SPECIFICO 3.2
- Enti di ricerca regionali e nazionali,
- università e centri di ricerca,
- amministrazioni centrali, regionali e locali,
- capitanerie di porto,
- autorità civili e militari,
- agenzie e istituti dello Stato,
- associazioni di categoria nelle materie di intervento dell’Asse III.
I beneficiari sopra elencati, ai fini dell’ammissibilità al presente avviso per la selezione dei progetti di cooperazione, dovranno possedere uno status giuridico tra quelli sotto elencati:
- ENTI PUBBLICI:
“Amministrazioni aggiudicatrici” ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, numero 1 della direttiva 2014/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio; - ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO
ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, numero 1 della direttiva 2014/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio; - ENTI PRIVATI PURCHÉ DOTATI DI PERSONALITÀ GIURIDICA.
DOMANDE
Le proposte progettuali potranno essere presentate a decorrere dal giorno della pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS) e fino a 60 (sessanta) giorni di calendario successivi a tale data.
- Scadenza domande 8 novembre 2016