Google ha deciso di rilasciare i percorsi sostenibili di Google Maps anche in Italia
Il trasporto su strada è la principale fonte di emissioni di anidride carbonica nel nostro continente ed è proprio per questo motivo che i cambiamenti climatici, le modalità di viaggio alternative e il risparmio sono al centro dell'attenzione di molte persone.
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Il trasporto su strada è la principale fonte di emissioni di anidride carbonica nel nostro continente ed è proprio per questo motivo che i cambiamenti climatici, le modalità di viaggio alternative e il risparmio sono al centro dell’attenzione di molte persone.

A tal proposito, dopo il debutto negli USA, Canada e Germania, Google decide di rilasciare i percorsi sostenibili di Google Maps in diversi Paesi europei tra cui il il Bel Paese: d’ora in poi, infatti, anche noi italiani potremo ottenere suggerimenti sui tragitti più attenti all’ambiente e meno dispendiosi in termini energetici.

«Oltre a mostrare il percorso più veloce, Google Maps mostra anche quello ottimizzato per ridurre il consumo di carburante e di emissioni» spiega Adam ElmanHead of Sustainability in EMEA di Google, e continua «Nel determinare i percorsi prendiamo in considerazione diversi fattori, come la qualità della strada, la direttività del percorso, le condizioni del traffico in tempo reale e altro ancora. Ora stiamo semplicemente aggiungendo il risparmio di carburante come ulteriore fattore, perché sappiamo che risparmiare sul carburante è importante per gli automobilisti. Questa tecnologia, che utilizziamo per i nostri percorsi ecosostenibili di Google Maps, è resa possibile grazie ai dati del Laboratorio Nazionale per le Energie Rinnovabili (NREL) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e ai dati dell’Agenzia europea dell’ambiente. Abbinando queste informazioni alle tendenze di guida dei nostri utenti, siamo stati in grado di sviluppare modelli avanzati di machine learning addestrati sui tipi di motore più diffusi in una determinata regione».

In tutto questo ovviamente, il percorso che prevede un dispendio minore di carburante varia in base alla tipologia di motore del veicolo. Ad esempio, i veicoli diesel sono di solito più efficienti a velocità più elevate rispetto ai motori a benzina oppure quelli a gas, al contrario dei veicoli ibridi ed elettrici che hanno prestazioni migliori nel traffico discontinuo. Per questo motivo, prossimamente ci sarà un’opzione che permetterà agli utenti che utilizzano percorsi ecosostenibili di scegliere il tipo di motore – tra benzina, gas, diesel, ibrido o veicolo elettrico – e di trovare il percorso migliore con le stime sul carburante o sull’efficienza energetica.

È ancora Elman ad aggiungere in merito: «Ci sono tre modi per ridurre le emissioni di carbonio in viaggio: evitare gli spostamenti, ad esempio utilizzando strumenti come Google Meet, passare a modalità di viaggio più sostenibili e migliorare l’efficienza di ogni viaggio. Crediamo che anche i piccoli cambiamenti facciano un’enorme differenza, soprattutto se si considera il miliardo di utenti che si affidano a Google Maps ogni mese. Ecco perché vogliamo rendere il più semplice possibile l’impatto positivo per gli automobilisti ogni volta che salgono sulla loro auto. Il percorso ecosostenibile sta avendo un impatto in tutto il mondo: dal suo lancio negli Stati Uniti, in Canada e Germania, si stima che abbia già contribuito a far risparmiare più di mezzo milione di tonnellate metriche di emissioni di anidride carbonica, equivalenti a togliere dalla strada 100 mila automobili. Speriamo di avere lo stesso impatto anche in Paesi europei come l’Italia».

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