Apertura in deciso ribasso per Piazza Affari. Il Ftse Mib segna -0,23% accodandosi alla negatività dei mercati asiatici con Hang Seng sceso del 3% complici le preoccupazioni per una nuova ondata di blocchi per combattere una nuova sottovariante Covid. In deciso calo anche i futures di Wall Street. I mercati UE sono reduci dal buon rialzo di venerdì a seguito del forte report sull’occupazione Usa che ha dissipato per il momento i timori di recessione; di contro la buona salute del mercato del lavoro Usa potrebbe incoraggiare la Federal Reserve a continuare i suoi aggressivi aumenti dei tassi nei prossimi mesi per combattere l’inflazione.
Questa settimana il focus sarà sull’inflazione degli Stati Uniti e sull’avvio dell’earning season a Wall Street.
Tra le big di Piazza Affari si muovono in deciso calo Unicredit e Intesa a -2 per cento circa. Debole anche ENI (-1,55%) complice il calo del prezzo del petrolio. I peggiori in avvio sul Ftse Mib sono Banco BPM (-4,4%), Bper (-4,1%), Interpump (-3%) e Moncler (-2,8%).