Iccrea Banca ha ufficialmente comunicato a Banca d’Italia la candidatura per il ruolo di Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo
Nessuno tocca le Bcc (ci ha già pensato Visco)

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Sul tavolo di Banca d’Italia insieme alla candidatura arriva anche un piano con le azioni da adottare per il rispetto di tutti i requisiti della normativa: Iccrea dispone già di un patrimonio netto su base consolidata di 1,7 miliardi di euro e di un capitale libero di circa 500 milioni, ben oltre la soglia prevista dalla normativa. Inoltre assicura già l’accesso delle banche affiliate ai mercati interbancari e finanziari domestici e internazionali: i volumi negoziati dalle BCC con Iccrea tra il 2011 e il 2016 hanno raggiunto la soglia dei 900 miliardi di euro.

Iccrea si prepara quindi a dare avvio a un programma di interventi e di attività progettuali insieme a tutte le componenti di sistema: le BCC, i professionisti delle federazioni, locali e nazionale e i centri informatici. Il prossimo 8 febbraio a Milano si terrà un evento dedicato: al centro diverse tematiche, tra cui il contratto di coesione, gli statuti, il modello di governance, il sistema dei controlli interni, il meccanismo di cross-guarantee, il sistema di early warnings, il modello del credito e commerciale.

«Siamo orgogliosi – afferma Giulio Magagni, Presidente di Iccrea Banca – di presentare la candidatura del Gruppo Iccrea basata su fondamenta molto solide. È un momento storico per il Credito Cooperativo che dimostra come le BCC sono e saranno sempre protagoniste del loro futuro per garantire un sistema ancora più solido a vantaggio delle famiglie e delle piccole e medie imprese italiane».

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