Dopo il progetto Second Life lanciato in Svizzera nel 2017, Ikea torna a parlare della seconda vita degli oggetti. In occasione del Black Friday, per 10 giorni, ricomprerà i mobili usati dai suoi clienti, in 27 Paesi. Gli articoli che non potranno essere rivenduti saranno comunque riciclati o donati per aiutare le persone più colpite dalla pandemia. In Italia la campagna #BuyBackFriday durerà dal 27 novembre al 6 dicembre.
Il vantaggio è doppio, per l’ambiente e per le tasche dei consumatori. In base alle condizioni dei mobili, Ikea darà un buono fino al 50% del prezzo originale dell’articolo, da spendere entro 2 anni.
Verso un’economia circolare
L’iniziativa rientra nel più ampio piano per l’ambiente dell’azienda svedese. Che punta a diventare un business circolare, sostenibile e a impatto positivo entro il 2030, anche realizzando i prodotti solo con materiali riciclati o rinnovabili.
Attualmente il 45% delle emissioni globali di carbonio deriva dalla produzione di oggetti di uso quotidiano, proprio come i mobili. Quindi l’idea di Ikea è sfruttare il più grande giorno di shopping dell’anno per affrontare il tema dei consumi non sostenibili e del loro impatto sul cambiamento climatico. “Piuttosto che comprare cose di cui non si ha bisogno e fare acquisti di impulso durante il Black Friday, aiuteremo i clienti a dare una seconda vita ai loro mobili” spiega Stefan Vanoverbeke, Deputy Retail Operations Manager del Gruppo Ingka.
“Essere circolari è un’ottima opportunità di business e, al tempo stesso, una responsabilità. La crisi climatica impone a tutti noi di ripensare radicalmente le nostre abitudini di consumo” dice Pia Heidenmark Cook, Chief Sustainability Officer. “Un’economia circolare può essere raggiunta solo attraverso gli investimenti e la collaborazione con clienti, altre imprese, comunità locali e governi, in modo da poter azzerare i rifiuti e innescare un ciclo di riparazione, riutilizzo, rinnovamento e riciclo”.
Nel 2019 Ikea ha recuperato e rivenduto oltre 47 milioni di prodotti, attivando il servizio in diversi Paesi. Entro il 2021 realizzerà postazioni dedicate alla compravendita di mobili usati in ogni negozio.