Il Gruppo Nestlé un premio a tutti i dipendenti italiani
Il Gruppo Nestlé in Italia corrisponde un premio a tutti i dipendenti che lavorano nelle sedi e nelle fabbriche aperte nel nostro paese.
nestle

Ancora nessun commento

Il Gruppo Nestlé in Italia corrisponde un premio a tutti i dipendenti che lavorano nelle sedi e nelle fabbriche aperte nel nostro paese. Si tratta di premi che partono da 2.500 euro e superano, in alcuni casi, anche i 3mila euro.

Si tratta del bonus più alto di sempre, che l’azienda, in accordo con le organizzazioni sindacali, ha deciso di riconoscere ai suoi collaboratori “per i risultati raggiunti in un anno sfidante e in continua evoluzione, che sta ridisegnando il modo di lavorare di ognuno”, si legge in una nota.

“Le persone sono il motore della nostra azienda – ha dichiarato Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato del Gruppo Nestlé Italia – e questo premio certifica i risultati raggiunti grazie all’impegno, alla dedizione e alla professionalità dei nostri collaboratori e collaboratrici. Siamo fieri di come le nostre persone abbiano saputo affrontare con responsabilità e flessibilità questi due anni decisamente complessi, guardando al presente e al futuro con la consapevolezza che i risultati migliori si possano raggiungere solo unendo le forze e lavorando insieme”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Più di 4 milioni i cittadini che vivono nei Comuni senza credito ne finanza

L’assenza di sportelli bancari sul territorio e l’abbandono da parte delle banche delle zone più periferiche è un problema per le persone, per i professionisti, per i risparmiatori, ma anche per le imprese: perché un minor numero di banche e di filiali, si traduce, concretamente, anche in meno credito, con conseguenze facilmente immaginabili sull’economia, sugli investimenti, sulla crescita.

Leggi »

L’ impresa individuale segnala un declino quasi ventennale

Il primo maggio nasce per ricordare le battaglie dell’Ottocento per la giornata lavorativa di otto ore, le rivendicazioni sindacali che ancora oggi caratterizzano questa giornata la associano soprattutto ai lavoratori dipendenti, ma in realtà è la festa di tutti i lavoratori, anche quelli autonomi.

Leggi »