Il gruppo ricerca soluzioni alle principali sfide aziendali, sotto forma di soluzioni esistenti, brevetti o applicazioni teoriche di ricerche avanzate. Per ora vengono presentate cinque sfide, tutte riguardanti aspetti tecnici dei processi produttivi, con un focus prevalente su aspetti chimici e di scienza dei materiali. Da oggi i candidati partner potranno proporre le loro soluzioni ed entrare sotto la lente di uno dei più grandi gruppi industriali del mondo.
La strategia di gruppo, che per ora sembra focalizzata più sul problem solving che sulla ricerca di nuove opportunità, si affianca a quella più verticale dedicata sul settore dell’acciaio lanciata da Tata Steel. La società siderurgica, si sta muovendo con modalità più diversificate e multicanale. Attraverso il portale dedicato Tata Steel Innovation è possibile inviare idee spontanee, non necessariamente correlate a problemi concreti che l’azienda cerca di risolvere; mentre su una pagina dedicata sulla piattaforma NineSigma vengono lanciate challenge più tecniche.
L’iniziativa di Tata si inserisce in un gruppo sempre crescente di aziende che abbracciano l’open innovation e in un ecosistema indiano in fermento. Già si parlava di Bangalore come un’altra Silicon Valley per quanto riguarda il mondo startup e VC. Ora è chiaro che anche le grandi imprese del Paese si stanno muovendo, come ha dimostrato anche il recente acquisto di Pininfarina da parte di Mahindra.