Il valore del fintech per le banche regionali
È questo il bivio di fronte a cui si trovano oggi le banche regionali a causa della concorrenza sempre più pressante delle banche sistemiche e all’incalzare degli strumenti della finanza digitale.
Il valore del fintech per le banche regionali

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Consolidamento o innovazione?

È questo il bivio di fronte a cui si trovano oggi le banche regionali a causa della concorrenza sempre più pressante delle banche sistemiche e all’incalzare degli strumenti della finanza digitale.

Per quanto rappresentino un importante punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale delle singole realtà locali, le banche di piccole dimensioni soffrono una grande pressione soprattutto a causa dell’impossibilità di rivolgersi alle economie di scala.

Il fintech può rappresentare in questo contesto un valido alleato, aiutandole ad emergere e ad ampliare l’offerta grazie gli strumenti digitali.

Come?

Tanti sono gli spunti interessanti che mostrano l’impatto positivo delle fintech sulle attività delle banche regionali, uno di questi è la collaborazione tra il digital lender per le pmi in Europa Credimi e Banco Desio, Banca del Piemonte, Banca di Asti, e Banca Popolare Pugliese.

Gli analisti della società specializzata in servizi di finanziamento alle società, come riportato in un editoriale del Sole 24 Ore, sottolineano la necessità di innovare gli standard operativi delle banche regionali attraverso la tecnologia, strumento indispensabile per migliorare l’efficienza nelle relazioni con i clienti e moltiplicare l’offerta di prodotti e servizi.

Una soluzione indispensabile per trovare collocazione in un settore in continua evoluzione a causa dei cambiamenti socio-comportamentali e della trasformazione digitale; parallelamente, infatti, le banche di minori dimensioni si trovano a dover fronteggiare anche un altro trend che ne mette a rischio la sopravvivenza, ossia la progressiva riduzione degli sportelli e la sempre più accentuata difficoltà ad impiegare la liquidità.

Grazie alla sinergia con le fintech ora è finalmente possibile operare un’importante svolta.

I vantaggi della finanza digitale per le banche

Se la difficoltà delle banche regionali è quella di inserirsi a fatica in un nuovo contesto, diventa evidente l’evoluzione verso un nuovo modello di business.

Ed è proprio qui che entra in gioco il fintech, che grazie ad un ampio ventaglio di strumenti digitali assicura alle banche regionali la possibilità di estendere l’operato sul territorio nazionale e di rispondere in modo efficace alle esigenze della clientela in cerca di soluzioni più flessibili e snelle di accesso al credito.

Tra i vantaggi che la finanza digitale oggi offre alle banche regionali vi è anche la possibilità di aumentare il valore dell’asset strategico grazie ad un’ampia gamma di prodotti e servizi di investimento basati sulla tecnologia a fronte di un servizio di assistenza efficiente che non ha nulla da invidiare a quello delle grandi banche.

Non mancano gli ostacoli da superare, come le ingenti risorse richieste ai soggetti di piccola dimensione e quello delle competenze, soprattutto per quanto concerne la gestione dei sistemi IT.

La via d’uscita è proprio la collaborazione tra fintech e banche regionali, un sodalizio che consente di gestire al meglio i rischi e renderli finalmente più sostenibili.

La collaborazione tra fintech e banche regionali

Il fintech oggi è al servizio delle banche regionali per garantire ai clienti finali un servizio digitale a condizioni competitive. A loro volta le piccole banche possono offrire agli operatori fintech un canale di accesso a fondi più ampi e a basso costo.

Per tornare all’esempio virtuoso di Credimi, le sinergie create con Banco Desio, Banca del Piemonte, Banca di Asti, Banca Popolare Pugliese hanno consentito di offrire un mix di servizi tradizionali e innovativi e grande supporto al cliente.

Le prospettive per il futuro sono nuovi servizi capaci di andare al di là del credito, indispensabili per semplificare l’amministrazione e le finanza delle piccole imprese, così come delle piccole banche.

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