Incentivi per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania

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BENEFICIARI: l’avviso è rivolto a tutti i soggetti che, in qualità di datori di lavoro, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016 abbiano incrementato o incrementeranno il numero di lavoratori a tempo indeterminato con l’assunzione di lavoratori definiti “svantaggiati”, “molto svantaggiati” o “con disabilità” presso le proprie sedi, stabilimenti o uffici nella Regione Campania.
ESONERO CONTRIBUTIVO: Gli interventi previsti contribuiscono, inoltre, a massimizzare gli effetti sul territorio campano della Legge di stabilità 2016 in quanto prevedono una forma integrativa dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, previsto dall’articolo 1, comma 178 della stessa (L. 208/15).
CONTRIBUTO: L’incentivo è quantificato con riferimento ai costi sostenuti dal datore di lavoro in relazione alla retribuzione lorda, nella misura corrispondente alla percentuale contributiva a carico ditta applicata dall’INPS in relazione al CCNL, alla qualifica e al livello del lavoratore, durante un periodo massimo di 12 mesi successivi all’assunzione di un lavoratore “svantaggiato”.
Nel caso in cui il lavoratore interessato sia un lavoratore “molto svantaggiato” o “con disabilità”, il periodo massimo di sarà di 24 mesi successivi all’assunzione.
L’incentivo è concesso, in ogni caso, nel rispetto del massimale di € 8.060,00 annui.
DOMANDA: dal 28 luglio 2016 fino al 31 gennaio 2017.

ASSE 1 – OCCUPAZIONE – 2016

Con Decreto Dirigenziale n. 76 del 08/07/2016, pubblicato sul BURC n. 46 dell’11/07/2016, è stato approvato l’Avviso pubblico “Incentivi per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania – annualità 2016”.

L’Avviso è rivolto a tutti i soggetti che, in qualità di datori di lavoro, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016, in base alla vigente normativa sul lavoro, abbiano incrementato o incrementeranno il numero di lavoratori a tempo indeterminato con l’assunzione di lavoratori definiti “svantaggiati”, “molto svantaggiati” o “con disabilità”, ai sensi dell’art. 5 dell’Avviso, presso le proprie sedi, stabilimenti o uffici nella Regione Campania.

FINALITÀ

L’avviso si inserisce nell’ambito delle misure previste dalla programmazione regionale che concorrono a contrastare la disoccupazione in Campania, acuita dalla contingenza della crisi economica degli ultimi anni.

  • L’avviso ha come obiettivo generale quello di costruire un modello di sviluppo territoriale in grado di combinare la competitività economica e la coesione sociale in ogni settore, rafforzando il sistema produttivo regionale sul versante della stabilità occupazionale.
  • Incentivare le imprese ad investire sul territorio è considerata una delle condizioni trainanti per le dinamiche dell’occupazione del lavoro e dello sviluppo socioeconomico del territorio campano.
  • Attraverso gli incentivi all’assunzione e all’occupazione destinati alle aziende con unità locali ubicate in Campania, si intende favorire l’assunzione e la stabile occupazione dei lavoratori con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo e delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata.
  • Gli interventi previsti contribuiscono, inoltre, a massimizzare gli effetti sul territorio campano della Legge di stabilità 2016 in quanto prevedono una forma integrativa dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, previsto dall’articolo 1, comma 178 della stessa (L. 208/15).

RISORSE DISPONIBILI

L’intervento è finanziato per complessivi Euro 50.000.000,00 con risorse a valere sul POR FSE 2014-2020 della Regione Campania, Asse I – Occupazione, Obiettivi specifici 1, 2 e 3 (RA 8.1,8.2, 8.5) del POR Campania FSE 2014-2020:

  • azione 8.1.1 – Aumentare l’occupazione dei giovani, per un importo pari a € 20.000.000,00;
  • azione 8.2.2 – Aumentare l’occupazione femminile, per un importo pari a € 10.000.000,00;
  • azione 8.5.1 Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, per un importo pari a € 20.000.000,00.

BENEFICIARI

Sono beneficiari del presente avviso tutti i soggetti che, in qualità di datori di lavoro, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016, in base alla vigente normativa sul lavoro, abbiano incrementato o incrementeranno il numero di lavoratori a tempo indeterminato con
l’assunzione di lavoratori definiti “svantaggiati”, “molto svantaggiati” o “con disabilità”, presso le proprie sedi, stabilimenti o uffici nella Regione Campania.

HANNO QUINDI TITOLO A PRESENTARE DOMANDA:

  • le imprese, in persona del legale rappresentante, come definite dall’allegato I del Reg. (UE) 651/2014,
    • sotto qualsivoglia forma giuridica,
    • che siano iscritte presso le competenti C.C.I.A.A
    • ovvero altri Albi/Registi previsti;
  • i lavoratori autonomi, che risultino iscritti all’Albo professionale, all’Ordine o al Collegio professionale di competenza,
    • ovvero, ove questi non siano costituiti, i lavoratori autonomi che esercitino l’attività professionale secondo le norme vigenti,
    • e le associazioni tra professionisti iscritti presso gli Albi/Registri competenti.

REQUISITI DEI DESTINATARI

Sono destinatari del presente avviso i lavoratori “svantaggiati”, “molto svantaggiati” e “con disabilità”, residenti in Regione Campania, come definiti dall’art. art. 2 Reg. (UE) 651/2014:

si intende per “lavoratore svantaggiato” chiunque soddisfi una delle seguenti condizioni:

  • a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • b) avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
  • c) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  • d) aver superato i 50 anni di età;
  • e) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;
  • f) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
  • g) appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile;

si intende per “lavoratore molto svantaggiato” chiunque rientri in una delle seguenti categorie:

  • h) lavoratore privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito;
  • i) lavoratore privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di “lavoratore svantaggiato”;

si intende per “lavoratore con disabilità”:

  • j) chiunque sia riconosciuto come lavoratore con disabilità a norma dell’ordinamento italiano;
  • k) chiunque presenti menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che, in combinazione con barriere di diversa natura, possano ostacolare la piena ed effettiva partecipazione all’ambiente di lavoro su base di uguaglianza con gli altri lavoratori.

ESCLUSIONI

IL BENEFICIO NON POTRÀ ESSERE CONCESSO:

  • – per i contratti di apprendistato;
  • – per i contratti di somministrazione;
  • – per i contratti di lavoro intermittente (c.d. a chiamata), sia esso con o senza indennità di disponibilità;
  • – per i contratti di lavoro domestico;
  • – se il lavoratore abbia avuto un precedente rapporto per il quale il datore di lavoro ha goduto degli “Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania – Credito d’imposta” (Prima e seconda finestra), anche se l’incentivo sia stato concesso a una società controllata dal datore di lavoro o ad esso collegata ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile o facente capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto, al momento della nuova assunzione.

REQUISITI GENERALI

IL DIRITTO ALLA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO È SUBORDINATO:

  • al possesso da parte del datore di lavoro del documento unico di regolarità contributiva ai sensi dell’ art. 1 comma 1175 L. n. 296/2006;
  • al non trovarsi l’azienda in stato di liquidazione o fallimento e di non aver presentato domanda di concordato preventivo;
  • al non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, come elencati nell’articolo 80 comma 4 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
  • al non trovarsi nelle condizioni di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione di cui all’art. 9 comma 2 lett. c) del D.Lgs. 08.06.2001, n. 231;
  • all’assenza, in capo al legale rappresentante, di sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per i reati elencati nell’articolo 80 comma 1, lettere da a) a g), del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
  • all’assenza, in capo al legale rappresentante, di procedimento pendente per l’applicazione di una
    delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n.1423 e s.m.i. né
    sussiste una delle cause ostative previste dall’art.10 della legge 31 maggio 1965, n.575.

CONTRIBUTO

Danno diritto al beneficio le assunzioni a tempo indeterminato, sia a tempo pieno sia a tempo parziale, di lavoratori “svantaggiati”, “molto svantaggiati” o “con disabilità”, che determinano l’incremento del numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati dal datore di lavoro nel territorio della Regione Campania, nei dodici mesi precedenti alla data dell’assunzione.

  • L’aumento del numero di dipendenti della sede/stabilimento in questione rispetto alla media relativa al periodo di riferimento va determinata considerando, per i lavoratori occupati a tempo pieno, o a tempo parziale, le frazioni di unità di lavoro-anno (U.L.A.).
  • Per le assunzioni di dipendenti con contratti di lavoro a tempo parziale l’incentivo spetta in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto nazionale.

L’incentivo è quantificato con riferimento ai costi sostenuti dal datore di lavoro in relazione alla retribuzione lorda, nella misura corrispondente alla percentuale contributiva a carico ditta applicata dall’INPS in relazione al CCNL, alla qualifica e al livello del lavoratore, durante un periodo massimo di 12 mesi successivi all’assunzione di un lavoratore “svantaggiato”.

  • Nel caso in cui il lavoratore interessato sia un lavoratore “molto svantaggiato” o “con disabilità”, il periodo massimo di sarà di 24 mesi successivi all’assunzione.
  • L’incentivo è concesso, in ogni caso, nel rispetto del massimale di € 8.060,00 annui, nonché dei massimali di intensità di aiuto previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 relativi ai costi ammissibili, tenuto conto dell’importo totale degli aiuti pubblici a favore delle assunzioni sovvenzionate, indipendentemente dal fatto che il sostegno sia finanziato tramite risorse locali, regionali, nazionali o comunitarie.

COSTI AMMISSIBILI

I costi ammissibili sono quelli individuati al punto 31, dell’articolo 2 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Tali costi, pertanto, comprendono:

  • a) retribuzione lorda, prima delle imposte;
  • b) contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali;
  • c) contributi assistenziali per figli e familiari.

REQUISITI OGGETTIVI

Per poter accedere ai benefici le assunzioni riferite al periodo prescritto, devono rappresentare un aumento netto del numero di dipendenti a
tempo indeterminato mediamente occupati nei dodici mesi precedenti la data di assunzione.

Nei casi in cui l’assunzione non rappresenti un aumento netto del numero di dipendenti dell’impresa interessata rispetto alla media dei dodici mesi precedenti, il datore di lavoro deve dichiarare che il posto o i posti occupati si sono resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, decesso, pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale.

Le assunzioni devono essere mantenute per almeno 12 mesi (lavoratori “svantaggiati”) ovvero per 24 mesi (lavoratori “molto svantaggiati” e con disabilità), pena la decadenza dal beneficio e la restituzione alla Regione Campania di quanto eventualmente già percepito.

DOMANDE

La domanda per la partecipazione al presente avviso deve essere compilata in ogni sua parte direttamente on-line, a far data dal 28 luglio 2016 alle ore 12.00, e fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2017.

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