Intervento per la riduzione dei consumi energetici nelle strutture pubbliche in Piemonte
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Scheda di Misura “Efficienza energetica ed energia rinnovabile negli edifici pubblici del patrimonio ospedaliero-sanitario regionale. E’ stata approvata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 12-4588 del 23 gennaio 2017 la Scheda di Misura finalizzata alla riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici del patrimonio ospedaliero-sanitario regionale attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, eventualmente accompagnati dalla produzione di energia rinnovabile per autoconsumo.
POR FESR 2014-2020, Misura (Asse IV) Risparmio energetico. Promozione di interventi volti alla riduzione dei consumi energetici. Approvate le schede di misura (Asse IV) sulla riduzione dei consumi energetici.
INTERVENTI: E’ di 76 milioni di euro la dotazione finanziaria che la Regione mette in campo per interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici eventualmente accompagnati dalla produzione di energia rinnovabile per autoconsumo da realizzare nelle strutture del patrimonio pubblico.
RISORSE: è di 76 milioni di euro la dotazione finanziaria che la Regione mette da subito in campo per l’efficienza energetica degli edifici pubblici. La Giunta ha approvato oggi le prime tre delibere (una quarta è attesa per la prossima settimana) che stanziano in totale 40 milioni per gli enti locali (Province, Città Metropolitana di Torino, Comuni, Unioni di Comuni), 16 milioni per le strutture pubbliche del patrimonio ospedaliero-sanitario, 10 milioni per le agenzie territoriali per la casa, 10 milioni per gli edifici del patrimonio della Regione Piemonte.
BENEFICIARI: enti locali (Province, Città Metropolitana di Torino, Comuni, Unioni di Comuni), strutture pubbliche del patrimonio ospedaliero-sanitario, agenzie territoriali per la casa, edifici del patrimonio della Regione Piemonte.
FINALITA’:  realizzare interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio (ad esempio isolamento di strutture opache e trasparenti, installazione di schermature solari e sistemi bioclimatici), la revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza energetica anche mediante l’impiego di mix tecnologici, l’nstallazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.
TIPOLOGIE DI BANDI: sono previste due tipologie a bando per gli enti locali (in base a dimensioni, livello di aggregazione e complessità progettuale dei programmi di intervento) e tre procedure negoziali, coordinate dalla Regione, volte alla riduzione della domanda di energia delle strutture sanitarie-ospedaliere, degli edifici delle ATC e del patrimonio edilizio regionale.

 

OBIETTIVO

Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili
AZIONI

  • AZIONE IV.4C.1.1
    – Promozione dell’eco‐efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici;
  • IV.4C.1.2
    ‐ Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo associati ad interventi di efficientamento energetico.

OBIETTIVI MISURA

Agevolare la realizzazione di interventi di efficienza energetica eventualmente accompagnati da interventi di produzione di energia rinnovabile per autoconsumo al fine di conseguire una significativa riduzione dei consumi di energia e dei costi di produzione del servizio pubblico.

INTERVENTI AMMISSIBILI

  • 1. Riqualificazione energetica, ristrutturazioni di 1° e 2° livello di cui al DM 26/6/2015 “Requisiti minimi”;
  • 2. installazione di sistemi di BAC/monitoraggio e di interventi di riduzione dei consumi nei servizi generali;
  • 3. installazione di impianti alimentati da Fonti energetiche rinnovabili (FER) o aumento della quota di FER utilizzate.

BENEFICIARI/DESTINATARI

Regione Piemonte

DOTAZIONE FINANZIARIA INIZIALE

€ 10.000.000 per il sostegno tramite contributo a fondo perduto.

TIPOLOGIA ED ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

  • Il contributo pari al 100% dei costi ammissibili dell’investimento se gli interventi vengono effettuati attraverso appalti di lavori ai sensi del d.lgs. 50/2016.
  • Laddove l’intervento venisse effettuato ricorrendo a partenariati pubblico privati (titolo IV d.lgs. 50/2016) il contributo massimo verrà valutato sulla base di un Piano economico finanziario che consenta di stipulare contratti di performance energetica non superiori ai 10 anni.

MISURA 1a

RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI E UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI NELLE STRUTTURE PUBBLICHE DELLE PROVINCE, DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO, DEI COMUNI O UNIONI DI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5000 ABITANTI.

OBIETTIVO TEMATICO IV.4

Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

PRIORITA’ DI INVESTIMENTO

IV.4c
Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso delle fonti rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici e nel settore dell’edilizia abitativa

OBIETTIVO 

IV.4C.1
RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE O AD USO PUBBLICO, RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI E INTEGRAZIONE DI FONTI RINNOVABILI

  • AZIONE IV.4c.1.1
    Promozione dell’eco‐efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e
    strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione
    di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei
    consumi energetici e delle emissioni anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.
  • IV.4c.1.2
    Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare
    all’autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico dando priorità a tecnologie ad
    alta efficienza energetica.

OBIETTIVI DELLA MISURA

  • L’obiettivo consiste nel promuovere la riqualificazione energetica di edifici o gruppi di edifici, esistenti di proprietà pubblica, aventi destinazione d’uso coerente con lo svolgimento di attività di pubblico interesse (istituzionali, sociali, scolastiche, formative, ricreative, culturali e sportive), ad esclusione di quelli a destinazione d’uso residenziale e assimilabili (categoria E1 DPR 412/93).

INTERVENTI AMMISSIBILI

SONO PREVISTE 2 LINEE DI INTERVENTO:

LINEA A (AZIONE IV.4C.1.1):

  • Interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio (ad es. isolamento di strutture opache e
    trasparenti, installazione di schermature solari e sistemi bioclimatici).
    Revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante l’impiego di
    mix tecnologici e loro asservimento ai sistemi di telegestione e telecontrollo.

LINEA B (AZIONE IV.4C.1.2),
ammissibile solo se associata all’Azione IV.4c.1.1 o su edifici già efficienti.

  • Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.

Gli interventi di entrambe le linee di intervento dovranno essere preceduti da diagnosi energetica degli edifici interessati redatte secondo i requisiti minimi previsti dall’Allegato 2 del D.lgs. 102/2014 e s.m.i..

L’adeguamento degli edifici dovrà essere effettuato in osservanza del DM 26/6/2015 “cd. Requisiti minimi” con riferimento ai livelli prestazionali la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2019 e del Protocollo ITACA.

BENEFICIARI

Possono richiedere l’agevolazione le Province, la Città Metropolitana di Torino, i Comuni, o Unioni di Comuni (capo V del D.Lgs. n. 267/2000 e LR 11/2012), con popolazione superiore a 5.000 abitanti, in qualità di proprietari o titolari di altro diritto reale o personale di godimento rispetto all’immobile o agli immobili di proprietà pubblica oggetto dell’intervento.

DOTAZIONE FINANZIARIA

€ 30.000.000,00

TIPOLOGIA ED ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

L’intervento è ammissibile se comporta costi ammissibili compresi tra € 1.000.000 e € 3.000.000 I.V.A. compresa.
L’agevolazione si compone obbligatoriamente di:

  • – Sovvenzione/Contributo in conto capitale pari al 40% dei costi ammissibili;
  • – Prestito agevolato (Assistenza rimborsabile) pari al 50 % dei costi ammissibili.

Il beneficiario partecipa con risorse proprie nella misura del 10% dei costi ammissibili.

Una quota non superiore al 20% del prestito agevolato può essere trasformata in Contributo in conto capitale, come premialità in relazione alla riduzione dei tempi di realizzazione dell’intervento.

L’agevolazione è cumulabile con gli incentivi di cui al D.M. 16 febbraio 2016 il “cd Conto Termico”, o con altre forme di agevolazione non concesse dalla Regione Piemonte o da enti in house della medesima, nei limiti del 100% dei costi ammissibili.

SETTORI DI INTERVENTO

Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell’efficienza energetica, progetti dimostrativi, misure di sostegno (Regolamento (UE) di esecuzione n. 215/2014 della Commissione Europea del 7 marzo 2014).

MISURA:
Efficienza energetica e fonti rinnovabili negli edifici pubblici del patrimonio ospedaliero sanitario regionale

ID DEL PROGRAMMA /ASSE ASSE IV ENERGIA SOSTENIBILE E QUALITÀ DELLA VITA

OBIETTIVO TEMATICO IV.4

Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

PRIORITA’ DI INVESTIMENTO

IV.4c
Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso delle fonti rinnovabile nelle
infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici e nel settore dell’edilizia abitativa.

OBIETTIVO

IV.4c.1 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili

AZIONE IV.4c.1.1 

Promozione dell’eco‐efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.

AZIONE  IV.4c.1.2

Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico dando priorità a tecnologie ad alta efficienza.

OBIETTIVI DELLA MISURA

L’obiettivo consiste nel promuovere la riqualificazione energetica di edifici e strutture appartenenti al patrimonio delle ASR piemontesi, attribuendo una priorità ai presidi ospedalieri.

INTERVENTI AMMISSIBILI

SONO PREVISTE 2 LINEE DI INTERVENTO:

Linea A (Azione IV.4c.1.1):

  • Interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio (ad es. isolamento di strutture opache e
    trasparenti, installazione di schermature solari e sistemi bioclimatici).
  • Revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante l’impiego di mix
    tecnologici e loro asservimento ai sistemi di telegestione e telecontrollo.

Linea B (Azione IV.4c.1.2),
ammissibile solo se associata all’Azione IV.4c.1.1 o su edifici già efficienti:

  • installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.
  • L’adeguamento degli edifici dovrà essere effettuato in osservanza del DM 26/6/2015 “cd. Requisiti minimi”
    con riferimento ai livelli prestazionali la cui entrata in vigore è prevista per il 1 gennaio 2019.

BENEFICIARI/DESTINATARI

  • Possono richiedere l’agevolazione le Aziende Sanitarie Regionali (su invito o su manifestazione di interesse)

DOTAZIONE FINANZIARIA

€ 16.000.000,00

TIPOLOGIA ED ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

L’intervento è ammissibile se comporta costi massimi ammissibili compresi tra € 1.000.000 e € 4.000.000.

L’agevolazione si compone obbligatoriamente di:

  • Sovvenzione/Contributo in conto capitale pari al 40% dei costi ammissibili;
  • Prestito agevolato (Assistenza rimborsabile) pari al 60 % dei costi ammissibili.

Una quota non superiore al 20% del prestito agevolato può essere trasformata in contributo in conto capitale, come premialità in relazione alla riduzione dei tempi di realizzazione dell’intervento.

L’agevolazione è cumulabile con gli incentivi di cui al D.M. 16 febbraio 2016 il “cd Conto Termico”, o con altre forme di agevolazione non concesse dalla Regione Piemonte o da enti in house della medesima, nei limiti del 100% dei costi ammissibili.

SETTORI DI INTERVENTO

  • Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell’efficienza energetica, progetti dimostrativi, misure di
    sostegno (Regolamento (UE) di esecuzione n. 215/2014 della Commissione Europea del 7 marzo 2014).
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