La banda larga fissa wireless piace anche agli operatori che prediligono la fibra ottica

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È il caso, per esempio, di Google Fiber, pronta a mettere le mani su Webpass, Internet Service Provider statunitense con base a San Francisco, California, dotato di una propria rete Ethernet e specializzato nella fornitura di servizi di accesso tramite tecnologia wireless punto-punto.

È quanto evidenzia Gabriel Brown, analista in forze a Heavy Reading, in un articolo intitolato “The Return of Fixed Wireless Access”. Sempre negli USA, anche AT&T e Verizonguardano alle soluzioni FWA, in ottica 5G, con specifico riferimento alle onde millimetriche dello spettro radio, sottolinea ancora Brown.

Che cosa è il Fixed Wireless Access? E in Italia, si registra il medesimo interesse? Prima di fornire i riferimenti per conoscere le risposte, si ricorda che il servizio di comparazionedelle offerte Fibra Ottica curato dagli esperti di SosTariffe.it permette di confrontare tutte le soluzioni di mercato disponibili nel Belpaese per accedere a Internet a banda ultra larga.

Per comprendere in cosa consista il Fixed Wireless Access, si consiglia di leggere il documento “Il ruolo del Fixed Wireless Access in Italia e nel resto del mondo per lo sviluppo della banda larga”, curato da Francesco Troisi, ex direttore generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e di Radiodiffusione del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il paper, pubblicato da Troisi nel marzo del 2015 e accessibile tramite link diretto dalla sezione Fonti e risorse del presente articolo, analizza in profondità le caratteristiche del Fixed Wireless Access e ne evidenzia le specificità e le potenzialità nel garantire la diffusione della banda larga, sia come alternativa sia come integrazione delle reti cablate e di quelle mobili.

Il documento è articolato in quattro capitoli:

  1. nel primo, l’autore fornisce una descrizione del Fixed Wireless Access e delle sue diverse applicazioni, in termini di utilizzo, prestazioni e frequenze utilizzate
  1. nel secondo, Troisi confronta la tecnologia FWA con gli altri sistemi broadband, wireless e wireline, evidenziandone i vantaggi e gli svantaggi nei diversi contesti di utilizzo
  1. nel terzo, l’esperto inquadra gli elementi salienti della politica dello spettro radio
  1. nel quarto, l’ingegnere descrive il livello di copertura della banda larga (aggiornato al 2013) per tipologia di accesso

 

A comprendere l’importanza del Fixed Wireless Access, in Italia, sono stati anche gli esperti che hanno elaborato la Strategia Italiana per la banda ultralarga, ove i sistemi FWA hanno un ruolo di primo piano ai fini del raggiungimento del secondo obiettivo dell’Agenda Digitale Europea: portare a tutti i cittadini, entro il 2020, connessioni ad almeno 30 Mbps (download).

Ad accendere luci ancora più forti sulle soluzioni FWA sono stati, di recente, gli oltre 60 operatori italiani della filiera della connettività wireless fissa che hanno aderito alla prima Coalizione del Fixed Wireless Access (CFWA), presentata a Roma lo scorso aprile e presieduta da Luca Spada, fondatore e amministratore delegato di Eolo.

«CFWA rappresenta l’intera filiera della connettività wireless fissa, capace di portare ovunque la banda ultra larga (almeno 30Mbps): dalle TowerCo fino agli operatori di TLC (WISP e satellitari), passando per i produttori di tecnologia (i Vendor) e le aziende che contribuiscono alla realizzazione delle reti (i System Integrator)», si legge in un comunicato stampa.

«Una filiera composta da aziende in grado di realizzare numeri di grande importanza per l’economia del nostro Paese»: 3 miliardi di fatturato complessivo, oltre 8.500 dipendenti diretti, quasi 1 milione di imprese e famiglie servite in tutte le Regioni italiane.

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