Bene i titoli bancari in borsa.

Sul listino salgono i titoli bancari, con Bpm +0,7%, Intesa +0,6%, Bper +0,8%, e con Mps in lieve recupero (+0,6%). Bene l’auto con Stellantis +0,7%, Pirelli +1,3%. Mista l’energia, con cali per Snam e Terna, positive Enel e Italgas, giù i petroliferi con Eni -0,4%. A2A sul +1,5%.

Dopo l’inizio del discorso di Giorgia Meloni i listini hanno poi virato in negativo, mentre lo spread è sceso ulteriormente a quota 221 punti base. 

Il prezzo del gas

Prezzo del gas ancora in discesa sull’hub di Amsterdam del Ttf. Il contratto future novembre in avvio segna un -4,6% a 94,6 euro/Mwh. 

Spread e rendimento decennale

Lo spread Btp Bund apre in rialzo a 225 punti rispetto alla chiusura della vigilia a 221. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta al 4,45%.

Petrolio

I prezzi del petrolio virano in lieve calo sui mercati asiatici: prevalgono i timori per un rallentamento della domanda con la recessione globale alle porte. Il Brent cede lo 0,17% a 93,10 dollari al barili, il Wtiscende dello 0,30% a 84,32 dollari al barile.

Euro, dollaro e sterlina

Euro pressochè invariato sul dollaro nei primi scambi della mattinata sui mercati valutari. Le speranze di aumenti dei tassi da parte della Fed meno aggressivi del previsto per ora non producono effetti sulla quotazione del biglietto verde. Euro a 0,9874 dollari (+0,01%), e a 147,02 sullo yen (-0,02%).

Il dollaro è fermo anche sullo yen a 148,90. Migliora di qualche linea invece la sterlina con la conferma della nomina di Rishi Sunak che oggi diventerà primo ministro. Il pound segna +0,14% sul dollaro a 1,1290 e un +0,1% sull’euro che è a quota 0,8744.