La regione Lazio sostiene la diffusione delle Start-up innovative
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Attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, per incentivare indirettamente anche lo sviluppo di un ecosistema locale favorevole alla nascita di nuove imprese innovative. Si tratta della Legge regionale n. 13/2013 art. 6 “Fondo per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative, bando attivo fino ad esaurimento delle risorse. Contributi da 20.000 a 30.000 per ciascun progetto.

Sono ammesse le imprese dei settori Aereospazio, Scienze della vita, Patrimonio culturale e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Agrifood, Green Economy e Sicurezza.

Possono partecipare le Start-up innovative, classificabili come PMI, in possesso dei seguenti requisiti: costituite da non oltre 24 mesi, che non siano un’impresa in difficoltà, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che abbiano un accordo/i sottoscritto/i con investitori indipendenti, per un apporto di capitale almeno pari al contributo richiesto, con almeno una sede operativa nel Lazio nella quale dovrà essere realizzato il progetto. Bando attivo fino ad esaurimento delle risorse.

 

START-UP INNOVATIVE

1,5 milioni di euro

Bando L.R. 13/2013 – art. 6 – “Fondo per la nascita e lo sviluppo di Start-up innovative”
Settori ammissibili Aereospazio, Scienze della vita, Patrimonio culturale e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Agrifood, Green Economy e Sicurezza
Finanziamento totale 1,5 milioni di euro
Contributo minimo per progetto 20.000 euro
Contributo massimo per progetto 30.000 euro

 
OBIETTIVO

 

Sostenere la diffusione delle Start-up innovative sul territorio del Lazio, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, per incentivare indirettamente anche lo sviluppo di un ecosistema locale favorevole alla nascita di nuove imprese innovative.
BENEFICIARI
Start-up innovative, classificabili come PMI, in possesso dei seguenti requisiti:
• costituite da non oltre 24 mesi alla data di presentazione del formulario;
• che non siano un’impresa in difficoltà, così come definita dagli “Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato”;
• iscritte, se già formalmente costituite, nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese;
• accordo/i sottoscritto/i con investitori indipendenti, per un apporto di capitale almeno pari al contributo richiesto (gli Investitori Indipendenti devono risultare iscritti nell’Elenco Coinvestitori e Partner Accreditati istituito da Sviluppo Lazio S.p.A.);
• almeno una sede operativa nel Lazio, regolarmente iscritta, nella quale dovrà essere realizzato il progetto;
• in regola con gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari e dalle leggi nazionali e regionali;
• abbiano restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione;
• in regola, ove applicabile, con la disciplina antiriciclaggio e con la normativa antimafia.
Entro i termini di restituzione dell’Atto di Impegno, sottoscritto con Sviluppo Lazio S.p.A. ai fini della concessione del contributo, nel solo caso in cui la Start-up innovativa sia in via di costituzione, oltre a tali requisiti dovrà essere iscritta nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese e possedere i requisiti di start up innovativa ai sensi del D.L. 18/10/2012 n. 179, art. 25/2 e successive modificazioni.

 

INVESTITORI INDIPENDENTI

 

Gli Investitori Indipendenti possono essere:

 

  • a. PMI e grandi imprese
  • b. Startup Factories (Incubatori certificati e/o Acceleratori)
  • c. Business angels
  • d. Investitori professionali
  • e. Organismi di ricerca (incubatori universitari, centri di ricerca, etc.)
  • f. Partner reperiti mediante portali di equity crowdfunding

 

Gli Investitori Indipendenti devono risultare iscritti nel previsto “Elenco Coinvestitori e Partner Accreditati”, a pena di inammissibilità della domanda della Start-up innovativa, che sarà istituito presso Sviluppo Lazio S.p.A. e pubblicato sul sito www.sviluppo.lazio.it. La manifestazione di interesse dell’Investitore Indipendente deve essere presentata contestualmente alla richiesta di contributo da parte della Start-up innovativa, qualora lo stesso Investitore non risulti già iscritto nel citato elenco.
SETTORI DI ATTIVITÀ AMMESSI

 
Sono ammissibili i progetti imprenditoriali in linea con la Smart Specialisation Strategy (S3) regionale che ricadano nelle seguenti aree di specializzazione:

  • Aereospazio,
  • Scienze della vita,
  • Patrimonio culturale e tecnologie della cultura,
  • Industrie creative digitali,
  • Agrifood,
  • Green Economy
  • Sicurezza (Homeland security).

Il Business plan, che supporta il progetto imprenditoriale, oltre a riguardare modelli di business scalabili e prevedere un ruolo centrale dell’attività d’impresa localizzata nella Regione Lazio, dovrà coprire almeno un orizzonte temporale di due anni.

 

 

IL CONTRIBUTO

 

  •  Per poter presentare la domanda di contributo è necessario che le Start-up innovative abbiano sottoscritto uno o più accordi vincolati con uno o più Investitori Indipendenti, che prevedano un apporto di capitale per un importo almeno pari al contributo richiesto.

 

  •  Alla data della firma dell’Atto d’Impegno con Sviluppo Lazio S.p.A. tali accordi dovranno essersi già trasformati in un regolare contratto sottoscritto tra le parti che potrà prevedere nel limite massimo del 50% dell’importo del contributo richiesto, oltre a conferimenti in denaro, anche un apporto di capitale mediante conferimento in natura coerente con il progetto di impresa.
  •  Gli accordi non esclusivamente finanziari e obbligatoriamente nel caso di conferimento in natura, dovranno risultare strettamente correlati e funzionali al business plan che prevede un ruolo centrale dell’attività d’impresa localizzata nella Regione Lazio, e dovrà coprire almeno un orizzonte temporale di due anni, nell’ambito del quale sia dimostrata la copertura degli investimenti, evidenziando chiaramente gli interessi delle parti anche nel proseguire il rapporto di partnership in un orizzonte temporale superiore ai due anni.
    L’Apporto di capitale può avvenire in equity o in quasi equity.

 

 

PROCEDURA DI VALUTAZIONE

Sviluppo Lazio effettua l’istruttoria formale delle richieste di contributo e classifica le richieste in “ammissibili” o “non ammissibili” che saranno sottoposte all’esame di una apposita Commissione di Valutazione.
Entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione, Sviluppo Lazio invierà a tutti i richiedenti la comunicazione dell’esito della domanda.

 

EROGAZIONE CONTRIBUTO
L’erogazione del contributo avviene in una unica soluzione, subordinatamente alla presentazione, da parte della Start-up innovativa Beneficiaria, della documentazione che attesti, secondo la normativa civilistica e fiscale applicabile, il versamento dell’Apporto di capitale con le modalità previste dall’accordo.
Qualora detto accordo preveda un Apporto di capitale in più round, è facoltà della Start-up innovativa richiedere l’erogazione del contributo in un massimo di due tranche, ciascuna di importo non inferiore a 10.000,00 Euro.

Le singole erogazioni non possono comunque risultare inferiori all’Apporto di capitale già versato dagli Investitori Indipendenti.
La documentazione per l’erogazione del contributo deve essere presentata entro 24 mesi dalla data della firma dell’Atto di Impegno.

 

LE DOMANDE

 

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica.

L’inoltro delle domande avverrà, secondo il sistema a sportello  fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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