La Regione Marche ha approvato altri undici bandi del Programma di sviluppo rurale
La Regione Marche ha approvato il bando per sostenere i settori del Made in Italy

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Complessivamente sono venticinque quelli già operativi sulla base della nuova programmazione del Psr e 160 i milioni di euro impegnati sui 538 milioni disponibili per il prossimo settennio.

Si tratta di una iniziativa per consentire al settore agricolo marchigiano di accedere celermente alle risorse europee.

Approvare i primi 25 bandi in un lasso di tempo contenuto è un’opportunità per il territorio marchigiano.

Il Psr promuove la competitività dell’agricoltura marchigiana, la gestione sostenibile delle risorse naturali, l’innovazione e lo sviluppo delle zone rurali. Settori che consentono al sistema agroalimentare delle Marche di rafforzare il proprio ruolo, a sostegno del reddito e della crescita economica dall’intera regione”.

Gli undici bandi approvati riguardano la longevità attiva in ambito rurale e l’agricoltura sociale, il benessere degli animali, il sostegno allo sviluppo locale (Leader) e alle attività aziendali non agricole, le aree montane, la produzione biologica, la conservazione del patrimonio genetico vegetale, la gestione di pascoli, le compensazioni agricole (per la zone Natura 2000).

MARCHE: LA GIUNTA REGIONALE HA APPROVATO ALTRI UNDICI BANDI DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) 2014-2020

 

La Giunta regionale ha approvato altri undici bandi del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020.

Complessivamente sono venticinque quelli già operativi sulla base della nuova programmazione del Psr e 160 i milioni di euro impegnati sui 538 milioni disponibili per il prossimo settennio.

L’approvazione è avvenuta, su iniziativa del vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura.

Il Psr promuove la competitività dell’agricoltura marchigiana, la gestione sostenibile delle risorse naturali, l’innovazione e lo sviluppo delle zone rurali. Settori che consentono al sistema agroalimentare delle Marche di rafforzare il proprio ruolo, a sostegno del reddito e della crescita economica dall’intera regione”.

GLI UNDICI BANDI APPROVATI RIGUARDANO:

  • la longevità attiva in ambito rurale e l’agricoltura sociale,
  • il benessere degli animali,
  • il sostegno allo sviluppo locale (Leader) e alle attività aziendali non agricole,
  • le aree montane,
  • la produzione biologica,
  • la conservazione del patrimonio genetico vegetale,
  • la gestione di pascoli,
  • le compensazioni agricole (per la zone Natura 2000).
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