La retribuzione oraria media nel periodo gennaio – marzo 2024 è cresciuta del 2,8%
L'indice delle retribuzioni contrattuali orarie a marzo 2024 segna un aumento rispetto al mese precedente.
ISTAT

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L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie a marzo 2024 segna un aumento rispetto al mese precedente.

Lo comunica l’Istat nell’aggiornamento flash su Retribuzioni e Contratti. 

L’aumento tendenziale delle retribuzioni è stato del 4,7% per i dipendenti dell’industria, del 2,6% per quelli dei servizi privati e dell’1,6% per i lavoratori della pubblica amministrazione.

I settori che presentano gli aumenti tendenziali più elevati sono: legno, carta e stampa (+8,5%), credito e assicurazioni (+7,1%) e settore metalmeccanico (+6,1%).

L’incremento è invece nullo per farmacie private, pubblici esercizi e alberghi, telecomunicazioni, ministeri, forze dell’ordine, forze armate e attività dei vigili del fuoco. 

“Nel primo trimestre dell’anno 2024, continua la fase di recupero delle retribuzioni contrattuali rispetto all’inflazione che era iniziata a ottobre 2023. La dinamica retributiva è più favorevole nel comparto industriale, con un incremento (+4,7% rispetto al primo trimestre 2023) quasi cinque volte superiore a quello dei prezzi (+1,0%); per i servizi privati, invece, il valore è poco più che doppio (+2,3%)”, è il commento dell’Istat. 

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