La società di private equity Oakley Capital acquisirà una partecipazione di minoranza di Facile.it
Un'altra società che gestisce patrimoni ha deciso di entrare nel capitale dell'intermediario assicurativo Facile.
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Un’altra società che gestisce patrimoni ha deciso di entrare nel capitale dell’intermediario assicurativo Facile.

“In collaborazione con Silver Lake, offriremo la nostra comprovata esperienza nel settore digitale per affiancare il team di Facile e realizzare il suo potenziale di crescita“, ha annunciato Oakley Capital, aggiungendo: “Il recente investimento con Silver Lake rafforzerà la posizione di Facile.it come leader nel mercato italiano del confronto prezzi online, allo stesso tempo continuando ad ampliare la sua offerta attraverso nuovi investimenti“. 

Nel 2021 la piattaforma è stata venduta per circa 1 miliardo di euro  

Facile.it è stata fondata a Milano nel 2008 da Giacobbe e Angelica Pellizzari ed è stata la prima azienda a offrire servizi di intermediazione online per assicurazioni auto. Negli anni la compagine sociale ha subito diversi cambiamenti. Nel 2011 ne era entrata a far parte la famiglia Berlusconi. Dopo, la stessa Oakley Capital ne aveva acquisito il controllo per poi passarlo nel 2018 a Eqt Private Equity, restando socio di minoranza. A giugno, invece, è stata ufficializzata la cessione agli americani di Silver Lake, società di private equity attiva nel settore degli investimenti tecnologici: l’asset, secondo Bloomberg, è stato valutato circa 1 miliardo di euro.

Nel 2021, del resto, Facile.it ha raggiunto un fatturato di 140 milioni di euro e, negli ultimi quattro anni, ha incrementato il margine ebitda – in media – del 20%. La piattaforma di comparazione, inoltre, ha raggiunto una base di oltre quattro milioni di utenti unici al mese. Per farlo, si affida a una rete di circa 39 negozi fisici e più di tremila agenti.

La multa dell’Agcm da 7 milioni per pratiche commerciali scorrette

Il 2021, per Facile.it, è stato anche l’anno della multa ricevuta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm). Sette milioni di euro, l’importo totale della sanzione, comminata per via del riscontro di pratiche commerciali scorrette, di natura ingannevole e aggressiva, in materia di comparazioni e preventivazioni nei settori finanziario e assicurativo.

In altre parole, ha chiarito l’Autorità indipendente, Facile.it “non chiariva che i risultati della comparazione dei prestiti erano provvisori, perché era demandata ai singoli istituti finanziatori ogni valutazione sul merito creditizio dell’utente. E proponeva, in modo insistente, polizze assicurative abbinate ai prestiti personali anche a soggetti che in un primo momento avevano manifestato la volontà di non stipulare la polizza stessa”. 

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