La vettura di Aznom srl appare degna di nota sia da un punto di vista tecnico che estetico
Aznom Palladium monta due turbocompressori sull’originario motore 8 V di 5.7 litri.
Aznom Palladium

Ancora nessun commento

Aznom Palladium monta due turbocompressori sull’originario motore 8 V di 5.7 litri.

Sono state utilizzate turbine BorgWarner, una per bancata, ed è stato totalmente riprogettato l’impianto di scarico, ora realizzato interamente in acciaio 307, oltre a ciò sono stati applicati due Intercooler aria/acqua.

Turbo a parte, sono parecchi gli interventi sul propulsore che vanno evidenziati nella descrizione della vettura, in primo luogo le modifiche apportate ai pistoni tramite l’installazione di nuovi componenti forgiati, le nuove le bielle ad «H» in acciaio e il contestuale rinforzo delle molle valvole (ora sono in nimonic).

È stata anche effettuata un’accurata riprofilatura degli alberi a camme ed è stato bilanciato l’albero motore. La guarnizione della testata è trimetallica, come pure le bronzine ad alte prestazioni. Infine, è stata rivista l’iniezione, con nuovi iniettori con portata maggiorata e ovunque è stata utilizzata bulloneria ARP.

Grazie a questi interventi il propulsore ora è in grado di erogare 710 cavalli (pari a 522 kw), una potenza che, tradotta in prestazioni, significa che la Palladium accelera da 0 a 100km/h in soli 4,5 secondi e vanta una velocità massima (autolimitata) di oltre 210 chilometri orari.

Da segnalare inoltre che, in determinate condizioni, il motore può funzionare anche con quattro cilindri soltanto (modalità Fuel Saver), permettendo in tal modo un sensibile risparmio in termini di consumi.

La tecnica è di alta qualità, a partire dalla scocca (che al posteriore presenta una gabbia di tubi supplementare per migliorare la rigidità torsionale) alle sospensioni, delle quali è stata rivista la taratura pneumatica per ottenere un assetto più “stradale” e confortevole.

Il corpo vettura è stato abbassato di 30 millimetri rispetto alla taratura originale del telaio e sono stati installati nuovi ammortizzatori, regolabili su 30 posizioni nella taratura idraulica, componenti realizzate appositamente per Palladium.

Anche l’impianto frenante è tutto nuovo, esso presenta dischi anteriori di 408x 4 mm, autoventilanti e dotati di pinze Brembo GT a sei pistoni e dischi posteriori di 380×28 mm con pinze a quattro pistoni.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI