L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti per l’annullamento degli Aiuti di Stato covid
L’annullamento degli Aiuti di Stato covid potrà essere effettuato seguendo le istruzioni fornite dall'Amministrazione finanziaria: si dovrà presentare, entro la scadenza del 31 gennaio 2023, una dichiarazione con la spunta sull’apposita casella.
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L’annullamento degli Aiuti di Stato covid potrà essere effettuato seguendo le istruzioni fornite dall’Amministrazione finanziaria: si dovrà presentare, entro la scadenza del 31 gennaio 2023, una dichiarazione con la spunta sull’apposita casella.

La dichiarazione potrà essere annullata anche oltre il termine del 31 gennaio prossimo, a patto che venga presentata entro 60 giorni dal pagamento una nuova dichiarazione.

Annullamento Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid: dalle Entrate istruzioni e scadenze

Si aggiunge un’ulteriore puntata alla storia dell’adempimento dell’Autodichiarazione relativa agli Aiuti di Stato Covid, il modello che le imprese e i soggetti che hanno percepito contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e altri ristori devono utilizzare per comunicare le informazione relative alle somme ricevute.

Dopo la proroga in extremis della scadenza del 30 novembre 2022, data che era già stata rinviata rispetto al termine originario del 30 giugno, continuano le novità sull’adempimento.

A pochi giorni dalla scadenza fissata dopo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 439400/2022 al 31 gennaio 2023 arriva la possibilità di annullamento dell’autodichiarazione.

A permettere il passo indietro rispetto all’invio è l’aggiornamento del modello del 16 gennaio 2023 e delle relative istruzioni.

Nel modello, nel riquadro “DICHIARANTE” del frontespizio, accanto alla casella “Definizione agevolata” è inserita la casella “Annullamento”.

Tale modifica permette di annullare le dichiarazioni precedentemente trasmesse, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Autodichiarazione Aiuti di Stato Covid: le istruzioni per l’annullamento prima o dopo la scadenza del 31 gennaio

Con l’aggiornamento del 16 gennaio 2023 vengono modificate anche le istruzioni.

A pagina 3 vengono inserite le indicazioni per l’annullamento.

A segnare una data spartiacque è proprio l’imminente scadenza del 31 gennaio 2023. Si dovranno seguire diverse istruzioni a seconda del momento in cui viene effettuato l’annullamento, precedente o successivo all’ultimo giorno del mese in corso.

Nelle istruzioni aggiornate si legge quanto di seguito riportato:

“Qualora si intenda annullare una Dichiarazione precedentemente trasmessa occorre presentare entro il 31 gennaio 2023 una nuova Dichiarazione nella quale va barrata l’apposita casella “Annullamento” nel frontespizio…”

Dovranno inoltre essere compilati i seguenti quadri:

  • Dichiarante;
  • Rappresentante firmatario della Dichiarazione (in presenza di rappresentante/erede);
  • Sottoscrizione;
  • Impegno alla presentazione telematica (in presenza di incaricato della trasmissione della Dichiarazione).

L’annullamento, a determinate condizioni, è permesso anche oltre il termine del 31 gennaio 2023, ma comunque entro 60 giorni dal pagamento.

Entro il termine di 60 giorni, in questo caso, dovrà essere compilata una nuova dichiarazione, sulla base delle indicazioni fornite.

In tale dichiarazione dovrà essere barrata anche la casella “Definizione agevolata” nel frontespizio.

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