NOVITA’: Quest’anno il bando prevede 10 milioni di euro di investimenti e tante novità:
FINESTRE TEMPORALI: il Bando è articolato in due finestre da 5 milioni di euro ciascuna, la prima apre a novembre 2016, la seconda nella primavera del prossimo anno.
Inoltre con il bando 2016 si è scelto di sostenere ancora di più la capacità del sistema produttivo del territorio di lavorare nelle grandi coproduzioni internazionali, in ogni loro aspetto: sia valorizzando il “girato” nel lazio sia favorendo il coinvolgimento delle imprese della filiera.
Il Lazio si conferma regione europea per il sostegno all’industria del cinema e dell’audiovisivo individuato questo come uno dei pilastri delle politiche culturali e di sviluppo della nostra regione: aumentano le produzioni, aumentano le co-produzioni, aumenta il lavoro, aumenta la promozione del territorio.
Questa nuova edizione del bando per il sostegno alle coproduzioni internazionali vuole ribadire l’interesse della Regione Lazio per il settore del cinema e dell’audiovisivo, anche a seguito del successo dell’avviso pubblicato l’anno scorso, che ha sostenuto la realizzazione di 17 progetti internazionali di alto profilo e questa volta si è scelto di puntare in special modo sugli elementi più innovativi che hanno portato al successo del bando nel 2015 e di valorizzare il ‘girato’ nel Lazio e di favorire il coinvolgimento delle imprese della filiera che lavorano nel territorio.
NUOVO BANDO DA 10 MILIONI
IL LAZIO È LA SECONDA REGIONE EUROPEA, DOPO BERLINO-BRANDENBURGO E PRIMA DI PARIGI-ILE DE FRANCE, PER SOSTEGNO ALL’AUDIOVISIVO.
Quest’anno il bando prevede 10 milioni di euro di investimenti e tante novità:
- è articolato in due finestre da 5 milioni di euro ciascuna,
- la prima apre a novembre 2016,
- la seconda nella primavera del prossimo anno
Presentato oggi il nuovo bando per le coproduzioni internazionali, si tratta dell’unico bando in Italia destinato alle coproduzioni, e nasce da un grandissimo lavoro di squadra attraverso gli assessorati allo sviluppo economico, alla cultura e alla Roma Lazio Film Commission, coinvolge Mibact, Mise e i principali attori dell’industria audiovisiva.
10 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI E TANTE IMPORTANTI NOVITÀ:
Quest’anno il bando, giunto alla seconda edizione, è articolato in due finestre da 5 milioni di euro ciascuna, la prima apre a novembre 2016, la seconda nella primavera del prossimo anno.
In questo modo sarà possibile sostenere la domanda proveniente da un più ampio spettro di soggetti, includendo quelli già pronti a partire nell’inverno 2016 e quelli in programmazione la prossima estate.
• più semplice la presentazione delle domande grazie all’utilizzo del sistema Gecoweb di Lazio Innova
• con il bando 2016 abbiamo scelto di sostenere ancora di più la capacità del sistema produttivo del territorio di lavorare nelle grandi coproduzioni internazionali, in ogni loro aspetto: sia valorizzando il “girato” nel lazio sia favorendo il coinvolgimento delle imprese della filiera.
Il Lazio si conferma regione europea per il sostegno all’industria del cinema e dell’audiovisivo individuato questo come uno dei pilastri delle politiche culturali e di sviluppo della nostra regione: aumentano le produzioni, aumentano le co-produzioni, aumenta il lavoro, aumenta la promozione del territorio.
Questa nuova edizione del bando per il sostegno alle coproduzioni internazionali vuole ribadire l’interesse della Regione Lazio per il settore del cinema e dell’audiovisivo, anche a seguito del successo dell’avviso pubblicato l’anno scorso, che ha sostenuto la realizzazione di 17 progetti internazionali di alto profilo e questa volta si è scelto di puntare in special modo sugli elementi più innovativi che hanno portato al successo del bando nel 2015 e di valorizzare il ‘girato’ nel Lazio e di favorire il coinvolgimento delle imprese della filiera che lavorano nel territorio.
- La Regione si è mossa su due piani da una parte internazionalizzare il prodotto audiovisivo italiano, incoraggiando coproduzioni e ogni sorta di avventura comune fra imprenditori di paesi diversi.
Dall’altra parte si vuole segnalare, mostrare, proporre, svelare e quindi far crescere, le piccole realtà del territorio. Far conoscere i Lazio, valorizzarne natura e architettura, far lavorare maestranze e artisti, artigiani e imprenditori è uno degli obbiettivi.