Lo ha dichiarato Annamaria Furlan, Segretaria Generale CISL a proposito della vicenda di Banca Etruria, Banca Marche,Carife e Carichieti. “Ci auguriamo – ha sottolineato la Furlan – che venga riconosciuta la “prelazione” alle offerte provenienti da partner italiani, che intendono investire sul Paese. Questo consentirebbe di conservare in ambito nazionale asset economici importanti, nell’interesse dei territori e di tutti i suoi cittadini”. “Riteniamo opportuno – ha aggiunto Giulio Romani, Segretario Generale First Cisl, la categoria dei lavoratori bancari ed assicurativi della Cisl – che si prenda in considerazione la possibilità di procedere a una vendita separata delle aziende, per evitare operazioni meramente speculative. Questo consentirebbe – ha concluso Romani – di contenere ricadute sui dipendenti e, al tempo stesso, di mantenere le aziende legate al loro territorio di riferimento”.
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